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«Non esistono giornate senza tempo libero; esistono solo giornate senza letture»
– Emil Cioran
Quante volteti sei ritrovato a cercare di riempire i momenti “morti” della giornata? Un tragitto in treno e in metro che sembra infinito o persino il tempo passato in casa piegare il bucato. Questa pagina nasce con una missione chiara: aiutarti a trasformare questi frammenti di quotidianità in occasioni perfette per leggere.
Storie da divorare nel tempo di un viaggio per chi vive da pendolare, romanzi avvolgenti con cui “staccare” nel weekend e audiolibri che tengono compagnia tra una faccenda di casa e l’altra.
Perché anche i momenti più banali possono diventare preziosi, basta avere il libro giusto a portata di mano!
Un treno carico di mistero e un intrigo da svelare: un giallo divertente e ingegnoso che ti tiene incollato alle pagine fino all’ultima stazione
Prendi un treno, aggiungi un omicidio e condisci con un gruppo di protagonisti e un’atmosfera che sembrano usciti da un giallo di Agatha Christie. Mescola il tutto con una dose generosa di humour e otterrai “Tutti su questo treno sono sospetti” di Benjamin Stevenson.
Scorrevole, brillante e ironico, questo romanzo è un omaggio geniale e irriverente ai classici del genere giallo, perfetto per condire con tensione, risate e colpi di scena anche la più noiosa delle tratte
Nella frenesia della vita quotidiana, spesso dimentichiamo che anche le pause e gli intervalli di tempo apparentemente più inutili possono tramutarsi in momenti preziosi. Basta un libro per riaccendere la nostra creatività, per trasformare un’attesa in un viaggio con la fantasia, una corsa in metro in un’esperienza, un weekend altrimenti piatto e noioso in una parentesi magica. Leggere (e leggere sempre) è un atto di ribellione contro la monotonia, un modo per riappropriarsi di quei minuti che altrimenti sfuggirebbero senza lasciare traccia, accumulandosi fino a diventare montagne di ore “vuote”, trascorse chissà quando, chissà dove.
In effetti, stando anche ai dati raccolti da recenti ricerche, non sono poche le persone che in Italia approfittano dei vari momenti morti della giornata per infilare il naso in un buon libro. Secondo le informazioni raccolte da Eumetra per la app Trainline, infatti, circa l’88% di chi viaggia di frequente in treno dichiara di aver letto almeno un libro nell’ultimo anno mentre, in generale, circa il 29% degli intervistati afferma di leggere durante gli spostamenti sui mezzi pubblici, preferendo ancora i titoli cartacei alle versioni digitali. Se si prende in esame soltanto l’esperienza dei viaggi in treno, tra tutte quella nettamente più “favorevole” e “invitante”, la lettura risulta fermamente nella top tre delle attività ricreative più amate dai passeggeri (con il 76% delle preferenze), subito dopo lo scambio di messaggi con amici e parenti (86%) e la navigazione su Internet (91%).
Ma è davvero così bello leggere in treno? Cullati dal ritmo e dal dondolio dei vagoni e costretti, volenti o nolenti, all’immobilità e spesso al ritardo e alla noia, non stupisce in effetti che la lettura di un buon libro sia percepita dai più come un modo (a detta di alcuni, il migliore possibile) per staccare ed evadere dai problemi e dalle preoccupazioni di tutti i giorni, concedendosi un ritaglio di tempo per sé e per “prendere fiato”. A ben vedere, infatti, approfittare del tempo trascorso in viaggio presenta non pochi vantaggi e ci aiuta a: viaggiare con la mente (oltre che con il corpo); mettere finalmente da parte il cellulare e rilassarsi; stimolare la curiosità e “arricchirsi”; migliorare (e non di poco) il nostro umore giornaliero.
Le storie ci aspettano ovunque, pronte a donarci compagnia, ispirazione, emozione. Non lasciarle aspettare: riempi i tuoi spazi con pagine che parlano.
«Un’ora di lettura è un’ora di felicità rubata alla vita» – Stendhal
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