(Walthamstow, Essex, 1834 - Hammersmith, Londra, 1896) poeta, pittore e pensatore politico inglese. Compiuti gli studi allo Exeter College di Oxford, divenne amico del pittore E. Burne-Jones e di Dante G. Rossetti. Nel 1862 aprì uno studio di arredatore divulgando le proprie ricerche sulle arti applicate. Esordì come poeta nel 1858 con La difesa di Ginevra (The defense of Guenevere), a cui seguirono Il paradiso terrestre (The earthly paradise, 1868-70), Poesie lungo il cammino (Poems by the way, 1891) e versioni di saghe norvegesi in prosa e in versi: La storia di Sigurd il volsungo (The story of Sigurd the volsung, 1876). Appassionato del medioevo e delle età primitive, fu poeta originale soprattutto nelle brevi liriche ispirate a temi e simboli cavallereschi. Dopo la sua adesione al socialismo, alla cui causa contribuì con denaro, discorsi e articoli, scrisse numerose opere di ispirazione radicale: tra esse, la più conosciuta (e insieme la più notevole di tutta la sua produzione letteraria) è il romanzo utopistico Notizie da nessun luogo (News from nowhere, 1891). Nutriti di romanticismo, gli scritti di M. oppongono una visione di vigore e di bellezza e un mitico medioevo (il gotico magnificato da J. Ruskin) alla società mercantile e industriale.