Franco Piccinelli era nato a Neive, in provincia di Cuneo, e viveva a Roma. Scrittore, poeta e giornalista, dopo essersi laureato in Giurisprudenza ha esordito nel 1961 con il romanzo Le colline splendono al buio, pubblicato da Gastaldi e ambientato nelle Langhe. Dopo aver diretto, dal 1965 al 1968, il quotidiano di Ancona Voce Adriatica, nel 1969 si è trasferito a Roma, dove è rimasto percorrendo la sua intera carriera giornalistica alla Rai. Nell'aprile del 1979, mentre dirigeva la redazione del Tg Rai piemontese, fu ferito gravemente in un agguato dalle Brigate rosse.
Sulle orme di Beppe Fenoglio, Cesare Pavese, Nuto Revelli, Piccinelli ha dedicato quasi tutti i suoi 28 romanzi, poesie e saggi all'"epica contadina". Ha vinto due volte il Premio Selezione Bancarella, nel 1999 e nel 2001, si è aggiudicato i Premi Fregene, Mediterraneo, Pavese, Caserta, Gozzano, Ischia ed è stato finalista al Viareggio. I suoi romanzi sono tradotti in tutta Europa e alcuni sono stati adattati per il teatro.
È morto ad Alba, nella casa di riposo in cui era da qualche tempo ricoverato.