"Propr. P. Henry F., attore e regista statunitense. Figlio di Henry e fratello di Jane F., inizia giovanissimo in teatro. Studia poi recitazione e nel 1962 ottiene un notevole successo a Broadway. Nel 1963 è impegnato in I vincitori, film di guerra di C. Foreman, e Il sole nella stanza di H. Keller, con S. Dee, in cui è un giovane dottore. Si fa poi notare dalla critica nell'inquietante Lilith, la dea dell'amore (di R. Rossen, 1964) per la convincente interpretazione di un alienato mentale. Nel 1966 recita in I selvaggi di R. Corman, precorrendo l'atmosfera di Easy Rider. Sempre diretto da Corman, nel 1967 cerca sé stesso attraverso gli stupefacenti in Il serpente di fuoco, film tutto retto sulla sua performance e sulle sequenze psichedeliche. Accanto alla sorella lo si trova poi nel primo episodio di Tre passi nel delirio (1967) di R. Vadim, e nel 1969 è il mitico Capitan America di Easy Rider - Libertà e paura di D. Hopper. Il film, alla cui sceneggiatura egli stesso collabora (meritando una nomination per il soggetto originale), mescola il tema classico del viaggio alla mitologia alternativa degli anni '60: la protesta hippy, le droghe, la ribellione ne fanno un vero e proprio manifesto di libertà, al di là dei meriti artistici. Nel 1971 si dà alla regia con Il ritorno di Harry Collings, in cui interpreta un inquieto cowboy, e nel 1973 con il fantascientifico Idaho Transfer. Nel 1979 dirige il western melodrammatico Wanda Nevada, interpretato dalla giovanissima B. Shields, che viene vinta a poker da F., giocatore d'azzardo. Poi, fin quasi alla fine degli anni '90, la sua carriera come attore diventa discontinua; si segnalano il farsesco La corsa più pazza d'America (1981) di H. Needham; Ore 13: dopo il massacro la caccia (1985) di S. Gyllenhaal; un cammeo in cui recita la parte di un hippy suonato in Love & una 45 (1994) di C.M. Talkington. Nel 1997 è protagonista di L'oro di Ulisse di V. Nuñez, per cui ottiene una nomination all'Oscar con una prova di recitazione intensa e sommessa, nel ruolo di un vecchio apicultore la cui famiglia è minacciata dai malviventi. Nel 2000 recita nel western drammatico South of Heaven, West of Hell (A sud del paradiso, a ovest dell'inferno) di D. Yokoam e nel 2002 nel dramma di M. Kaufman The Laramie Project (Il progetto Laramie). Nel 2004 è un fervente religioso in Ingannevole è il cuore più di ogni cosa (2004) di A. Argento, per poi offrire il suo volto a Mefistofele in Ghost Rider (2007) di M.S. Johnson; è Capitan America in un cammeo per Svalvolati on the road (2007) di W. Becker e un anziano bounty killer in Quel treno per Yuma (2007) di J. Mangold."