L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2024
Promo attive (0)
Daniele, giovane poeta in profonda crisi, non ha più uno scopo. Ma vuole provarci ancora, vuole sopravvivere e lo farà attraverso il lavoro. Firma così un contratto con una cooperativa legata al Bambino Gesù, l'ospedale pediatrico di Roma. Una casa speciale, in cui incontra molti sguardi che lo spingeranno a porsi domande scomode. Ma gli offriranno anche le risposte.
Daniele è un giovane poeta oppresso da un affanno sconosciuto, «una malattia invisibile all'altezza del cuore, o del cervello». Si rifiuta di obbedire automaticamente ai riti cui sembra sottostare l'umanità: trovare un lavoro, farsi una famiglia... la sua vita è attratta piuttosto dal gorgo del vuoto, e da quattro anni è in caduta "precisa come un tuffo da olimpionico". Non ha più nemmeno la forza di scrivere, e la sua esistenza sembra priva di uno scopo. È per i suoi genitori che Daniele prova a chiedere aiuto, deve riuscire a sopravvivere, lo farà attraverso il lavoro. Il 3 marzo del 1999 firma un contratto con una cooperativa legata all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. In questa "casa" speciale, abitata dai bambini segnati dalla malattia, sono molti gli sguardi che incontra e che via via lo spingeranno a porsi una domanda scomoda: perché, se la sofferenza pare essere l'unica legge che governa il mondo, vale comunque la pena di vivere e provare a costruire qualcosa? Le risposte arriveranno, al di là di qualsiasi retorica e con deflagrante potenza, dall'esperienza quotidiana di fatica e solidarietà tra compagni di lavoro, in un luogo come il Bambino Gesù, in cui l'essenza della vita si mostra in tutta la sua brutalità e negli squarci di inattesa bellezza. Qui Daniele sentirà dentro di sé un invito sempre più imperioso a non chiudere gli occhi, e lo accoglierà come un dono. Con la lingua precisa e affilata del poeta, Daniele Mencarelli ci offre con grazia cruda il racconto coraggioso del rifugio cercato nell'alcol, della spirale di solitudine, prostrazione e vergogna di quegli anni bui, e della progressiva liberazione dalla sofferenza fino alla straordinaria rinascita.
La casa degli sguardi è un pugno che arriva dritto allo stomaco. Una storia forte e intensa sulla apparente irrevocabilità dalla dipendenza, in questo caso dall’alcol. Il racconto in prima persona di un uomo che tocca il fondo, si perde e che rispondendo ad un annuncio di lavoro, trova forse lo spiraglio per salvarsi. “Nulla è facile”, dice Mencarelli, “quando hai la fragilità di essere nato con la pelle più sottile degli altri”. E la descrizione che l’autore fa anche dei familiari che assistono inermi alle difficoltà del figlio alcolista, è così sottile che il dolore degli altri diventa il nostro. Mencarelli è un poeta e si sente. Classe 1974, romano, prima di arrivare a questo suo primo romanzo ha scritto raccolte di poesie. Buona lettura!
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Con questo romanzo autobiografico l'autore si mette a nudo, svelando il baratro in cui era precipitato. Non è stato sicuramente facile. L'esperienza nell'ospedale pediatrico e la poesia lo hanno salvato. Emozionante
Un piccolo capolavoro. La crisi esistenziale di un uomo alcolista ,la voglia di uscirne e l'incapacità di resistere alle tentazioni, Un padre rigido e una mamma disperata nel vedere il.figlio rovinarsi la vita... una storia che fa male e che ti fa piangere. Da leggere assolutamente!
ma questo, da cui è liberamente ispirato il nuovo omonimo film di zingaretti che rende giustizia allo scritto, mi ha scosso con la sua semplicità e la penna meravigliosa di Mencarelli che ormai è come casa per me. Il pensiero di essere andata tutte quelle volte al Bambin Gesù senza pensare veramente a quante storie racchiude e a quanti sguardi si perdono tra quelle mura mi ha accompagnata per tutta la lettura.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore