World war Z. La guerra mondiale degli zombi

un opera fantastica la consiglio a tutti

bello

Questo libro è frutto di pura, semplice, assoluta totale GENIALITA'. Max Brooks (figlio di Mel Brooks) immagina che gli uomini abbiano *davvero* vissuto uno scenario in cui i morti viventi tornano in vita e abbiano dovuto combatterli per sopravvivere, con il risultato di combattere una vera e propria guerra. Tutto il libro è una raccolta di interviste fatte ai protagonisti e ai sopravvissuti di questa guerra, e ognuno di loro parla con una sua voce, un suo lessico, un suo modo di essere, rendendosi vivo agli occhi del lettore. La struttura è cronologica, con la prima intervista che richiama il "paziente zero" per poi andare alle prime avvisaglie, al "Grande Panico", alla guerra vera e propria e al dopoguerra. La paura c'è in ogni pagina, la realtà fittizia è talmente ben costruita che sembra sovrapporsi alla realtà vera e rende tutta la narrazione plausibile e... verosimile. Assolutamente da non perdere se siete amanti degli zombie o se si è in cerca di qualcosa di eccezionale.