The stranger

Scorrevole ma inconcludente Harlan Coben scrive bene, però anche se scritto bene, alla fine della lettura ti chiedi: “Tutto qui?". Il personaggio principale, Adam Price, è un giovane avvocato, appare da subito decisamente un "tontolone" di fronte a ciò che gli accade nelle prime pagine e il racconto stenta a decollare: - l'inizio l’ho trovato lento e impregnato di noiose descrizioni della comunità di Cedarfield (nel New Jersey) nella quale è ambientato; - vi sono nel racconto tanti personaggi ed a volte ci si perde fra i vari nomi; - vi sono continue elucubrazioni e pensieri del protagonista, dissertazioni sul valore della famiglia, ripetizioni continue su situazioni e opinioni del protagonista già sviscerate più volte nelle pagine precedenti: -ogni 2 o 3 pagine parte uno sproloquio del protagonista, che non porta a nulla; - c'è pochissima azione. Ho constato, inoltre, che il “mistero” viene risolto grazie ad un dettaglio che permette di collegare i due omicidi, ma questo dettaglio non ha senso, è una forzatura, e senza questo dettaglio il caso non si sarebbe mai risolto: volete sapere quale sia questo dettaglio? Allarme spoiler! La poliziotta Johanna viene a sapere che Adam ha chiesto informazioni su una targa di un’auto collegata ad uno dei delitti, e così i due personaggi entrano in contatto, altrimenti non si sarebbero mai incontrati. Non ha alcun senso. Voglio solo sperare che si tratto di un pasticcio nella traduzione. Guarderò la serie tv su Netflix, dal trailer sembra un po' diversa dal libro, intanto lo sconosciuto del libro diventa una bella ragazza in tv (che tristezza!).

Da molto tempo non leggevo un bel thriller, moderno nella trama, giocata su una matrioska di segreti, l'uno dentro l'altro, l'uno appresso all'altro, rivelati da una sorta di sconosciuto white hat, di hacker bianco etico, che (im)pone dilemmi di coscienza, che rendono ignote finanche le persone più conosciute, quelle con le quali si è vissuto, si è convissuto, si è costruita una famiglia e un futuro. Il finale esita in un segreto (ça va sans dire), destinato a restare tra il protagonista e il lettore.