The danish girl

Libro semplicemente meraviglioso e delicato.

Questo romanzo è un susseguirsi di pensieri e turbe psicologiche, intervallati qui e là da improvvisi e luuuuunghisssssimiiiii flash back e da paragrafi ad alto livello sessuale che terminano con un nulla di fatto. Anche il finale del libro lascia molto a desiderare: Lili è su questo campanile a godersi il panorama dell'Elba, sa che probabilmente non diventerà mai madre e sa che il suo amato l'attende a New York. Punto. Fine del libro. Cosa succede? Lili riuscirà a sposarsi? Diventerà mai madre? Ma tutto questo non è possibile saperlo. Anzi, sappiamo per certo che diventò moglie ma poi nient'altro (o, almeno, io non sono riuscita a trovare altro). La narrazione è lenta anche se il linguaggio usato non è di quelli altisonanti o difficili. Credo che molta della mia insoddisfazione sia dovuta al fatto che ho cominciato questa lettura con altissime aspettative.

"The Danish Girl" di David Ebershoff è un romanzo che trae ispirazione da una storia vera e tratta il tema della transessualità. Affrontando un argomento molto delicato,la lettura non è certamente leggera e in alcuni tratti appare lenta. L'autore si sofferma molto sulla psicologia dei personaggi facendo si che il lettore/lettrice riviva ogni emozione;la paura,la sofferenza ma anche la speranza. Il personaggio principale,Einar,è un uomo che con la sua fragilità si contrappone alla forza della moglie Greta,la quale grazie al suo immenso amore per il marito è disposta anche a perderlo. E' un romanzo intenso,con un profondo impatto emotivo che insegna molte cose sull'amore e sul coraggio.