Il ritratto di Dorian Gray

Wilde mette in scena una tendenza molto diffusa nell’ambiente intellettuale del suo tempo, quella del dandismo, incarnato nel romanzo nel personaggio di lord Henry Wotton. L’apparenza, la bellezza e quindi la giovinezza, sono gli unici valori riconosciuti. Tuttavia, mantenere l’eterna giovinezza ha un costo altissimo: perdere la propria anima significa non poter provare nessun tipo di sentimento umano a danno di chi, come Sybil Vane o Basil Hallward, provano sentimenti di amore e compassione. La sorte di Dorian Gray lascia intendere che l’eterna giovinezza è solo un’illusione e che lo scorrere del tempo è una costante nella vita umana che non può essere eliminata. I tre personaggi principali del romanzo Il ritratto di Dorian Gray, ovvero il giovane e bello Dorian, Lord Henry Wotton, dandy amico del ragazzo che lo porterà alla rovina, e Basil Hallward, pittore buon amico di Dorian, sono tutti e tre fortemente legati all’immagine e alla personalità dell’autore. Lo stesso scrittore conferma questo in una lettera scritta e inviata al suo amico Ralph Payne. Ecco il testo della missiva: “Basil Hallward è quello che credo di essere, Henry Wotton è come il mondo mi dipinge e Dorian Gray è quello che mi piacerebbe essere”.

La bellezza, il denaro, la passione, il divertimento possono diventare la priorità a discapito dell'amore e della gentilezza, ma soprattutto dell'umanità di una persona? Con questo libro Wilde ha raccontato la storia di un giovane uomo, bello e affascinante, che conduceva la sua vita con una inconsapevole ingenuità finché non è stato messo di fronte alla realtà dei fatti dal suo amico Henry: il tempo gli avrebbe portato via tutta la sua bellezza e la sua giovinezza nel breve e lo avrebbe catapultato nella vita adulta, fino alla vecchiaia, in un corpo lontano dal sua attuale bellezza.

Un classico che merita davvero di essere letto. La storia è bellissima, affascinante e piena di significati profondi che ti fanno riflettere su temi come la bellezza, la corruzione dell'anima e il valore della vita. Detto questo, devo ammettere che le descrizioni, per quanto eleganti e ricche, a volte sembrano non finire mai: alcuni passaggi possono risultare un po’ pesanti e rallentare la lettura. È una lettura che ti lascia qualcosa dentro, anche se richiede un po’ di pazienza in certi punti.