Letizia Battaglia (Palermo 1935) è stata una delle figure più importanti della fotografia contemporanea. Testimone della vita e della società del Paese, con i suoi scatti ha documentato e denunciato i crimini della mafia, ma anche ritratto la sua città e il quotidiano, con passione civica ed etica.
Sue iconiche fotografie sono quelle che ritraggono Giovanni Falcone al funerale del Generale Dalla Chiesa, Piersanti Mattarella assassinato tra le braccia del fratello Sergio, la vedova Schifani, il boss Leoluca Bagarella dopo l’arresto, Giulio Andreotti con Nino Salvo. Celebre, sullo sfondo del degrado del quartiere della Kalsa, la foto della bambina con il pallone che riuscirà a ritrovare e ad abbracciare dopo 40 anni.
Riceve nel 1985 a New York, prima donna e fotografa europea, il prestigioso The W. Eugene Smith Award, riconoscimento internazionale istituito per ricordare il fotografo di «Life».
Tra i suoi libri: Diario (Castelvecchi 2014); Anthology/Anthologia (Drago 2016); Letizia Battaglia. Fotografia come scelta di vita (Marsilio 2019); Mi prendo il mondo ovunque sia. Una vita da fotografa tra impegno civile e bellezza (Einaudi 2020).
La sua morte - dopo lunga malattia affrontata con grande coraggio - è arrivata nell'aprile del 2022, pochi giorni prima che la storia della sua vita inquieta, complicata ma ricca, interpretata da Isabella Ragonese e raccontata in una fiction di Roberto Andò, venisse trasmessa dalla Rai.