(Madrid 1926) drammaturgo spagnolo. Sin dagli anni universitari si è fatto promotore di un teatro socialrivoluzionario e antimilitarista con le pièces: Squadriglia verso la morte (Escuadra hacia la muerte, 1953, nt), Il bavaglio (La mordaza, 1954, nt), Nella rete (En la red, 1961), Il sangue e la cenere o I dialoghi di Miguel Servet (La sangre y la ceniza o Diálogos de Miguel Servet, 1965). Molto celebre è La cornata (La cornada, 1960, nt) sulla vita dei toreri. Nel 1974-75 fu imprigionato in seguito all’attentato contro Carrero Blanco. Dall’esperienza del carcere derivarono i versi della Ballata di Carabanchel (Balada de Carabanchel, 1976, nt). Successivamente ha pubblicato La Celestina. Storia di amore e di magia con qualche citazione della famosa tragicommedia di Calisto e Melibea (Tragedia fantástica de la gitana Celestina, 1979), Il viaggio infinito di Sancio Panza (El viaje infinito de Sancho Panza, 1986), Gli ultimi giorni di Immanuel Kant raccontati da E.T.A. Hoffmann (Los últimos díos de E. Kant contados por E.T.A. Hoffmann, 1990, nt), Alfonso Sastre si suicida (Alfonso Sastre se suicida, 1997), Dramma intitolato No (Drama titulado No, 2001), Lo strano caso dei cavalli bianchi di Romersholm (El extraño caso de los caballos blancos de Romersholm, 2006).