(Sketchley, Leicestershire, 1645 ca - Westfield, Massachusetts, 1729) poeta angloamericano. Di fede puritana, si stabilì a Boston nel 1688. Presi gli ordini nel 1671, divenne ministro del culto a Westfield (Massachusetts), dove rimase fino alla morte. Le sue poesie rimasero inedite fino al 1939, quando ne venne pubblicata un’ampia scelta con il titolo Opere di poesia (Poetical works), che rivelò il maggiore dei poeti americani del periodo coloniale. Di contenuto religioso, costruite con grande abilità tecnica nelle forme concettistiche in voga nella poesia europea del primo Seicento, esse sono animate da una tensione intellettuale ed emotiva e da una concretezza di linguaggio cui non è certo estraneo il modello dei grandi «metafisici» inglesi (J. Donne, G. Herbert ecc.). Tuttavia dalla poesia di T. traspaiono un amore per la bellezza, una gioia di vivere, una freschezza e un realismo che sono il significativo riflesso dell’ambiente, per così dire primitivo, del nuovo mondo.