"Nome d'arte di V. Abbruzzetti, attrice italiana. Presenza scenica procace e carismatica, dalla fine degli anni ’50 sviluppa un talento teatrale innato nella compagnia di E. De Filippo e, negli anni a venire, in quella da lei fondata insieme al regista F. Enriquez. Nonostante privilegi il palcoscenico o, tuttalpiù, lo sceneggiato televisivo (è la protagonista di Resurrezione, 1965, da Tolstoj, per la regia di Enriquez, e compare ne Il mulino del Po di S. Bolchi, 1971), vanta decine di partecipazioni cinematografiche d’autore. Esordisce, infatti, nell’episodio Gli italiani si voltano, firmato da A. Lattuada per il film collettivo Amore in città (1953); affianca Totò in Un turco napoletano (1953) e Miseria e nobiltà (1954), entrambi di M. Mattoli; è la bella Marisa in Gli innamorati (1955) di M. Bolognini, la moglie del galeotto N. Manfredi in A cavallo della tigre (1961) di L. Comencini e la prostituta veneta di Le soldatesse (1965) di V. Zurlini. La sua ultima apparizione è in La forza del passato (2002) di P. Gay."