"Propr. Frank Theodore L., attore statunitense. Il tirocinio teatrale in piccole compagnie gli guadagna scritture televisive e cinematografiche, fino all'incontro con il personaggio che condizionerà tutta la sua carriera: il serial killer Buffalo Bill de Il silenzio degli innocenti (1991) di J. Demme, al centro del gioco di seduzione psicotico tra Clarice Starling e il dottor Lecter, reso con straordinaria adesione fisica e giocando con un timbro vocale inconfondibile. Il seguito della carriera è un continuo tentativo di allontanarsi da quel ruolo, affidandosi alle cure di registi del calibro di M. Mann (Heat - La sfida, 1995; Alì, 2001), che già gli aveva offerto un ruolo importante nella sua serie tv Crime Story (1986-87), R. Scott (American Gangster, 2007), ancora Demme (The Truth About Charlie, 2002; The Manchurian Candidate, 2004), spesso in parti di ufficiale di polizia, quando non di alto papavero dell'esercito, resi anche con toni grotteschi (Evolution, 2001, di I. Reitman); quasi un modo, questo di interpretare tutori dell'ordine (anche sanguigni e ambigui come il detective di Wonderland, 2003, di J. Cox), di redimersi agli occhi del pubblico dopo averlo così profondamente turbato. "