La famiglia prima di tutto!

Ho acquistato questo libro spinta dalle innumerevoli recensioni positive, sia sul titolo che sull’autrice, quindi avendo aspettative altissime non mi sarei mai aspettata di veder crollare l’enorme castello di sabbia a pagina 100. L’autrice introduce il racconto (ma poi ne ho letti altri e la storia è sempre la stessa) con uno stile di scrittura calmo e rilassato: i fatti si susseguono a lentezza naturale, cogliendo tutti i particolari (dalle scarpe sporche al soffitto che perde acqua); i personaggi sono costruiti bene, tant’è che molte volte ci si ritrova d’accordo sulle scelte che fanno; ecc.. Ma, a metà del racconto, il testo ingrana la sesta marcia e comincia a correre, quasi come se all’autrice fosse stato detto “il manoscritto deve essere pronto domani” e allora lei sia stata costretta a distruggere tutto ed a risentirne è sempre il personaggio che si ritrova a comportarsi in maniera innaturale. Prendendo d’esempio il fratello della protagonista, nella vita reale uno con la testa calda, testardo e con un preciso obiettivo nella vita cambi totalmente atteggiamento dopo che la sorellina che ha sempre trattato male, insieme alla sorella più grande fuori di zucca e alla fidanzata che fino ad un’ora prima prendeva ordini da lui come un cagnolino, gli fanno una ramanzina. A quel punto della storia mi sono chiesta se quest’uomo fosse stato normale fin dall’inizio e perciò ho anhe riletto per riconfermare che da quel punto in poi i fatti prendono la piega del no sense. Peccato, comunque, perchè fino ad allora la trama è stata avvincente e tutto risultava normale e bello tant’è che sono andata subito ad acquistare altri titoli della stessa autrice perchè mi aspettavo molto di più.

Fixie è cresciuta con la regola che suo padre ha sempre ripetuto " la famiglia prima di tutto " e per lei la regola è ancora più importante ora che lui non c'è più. Fixie ha una grande ossessione, deve sempre sistemare tutto, e spesso questo è un bene, ma ogni tanto il suo eccessivo controllo fa diventare matti tutti. Lavora nel negozio di casalinghi di famiglia, Farss, ed è vero che le cose non vanno proprio bene ma cerca di essere sempre cordiale con i clienti, e mandare avanti il negozio come lo aveva pensato il padre. Assieme a lei ci sono la mamma, che è il pilastro della famiglia, il fratello Jack che è la classica persona che preferisce apparire piuttosto che essere, e la sorella Nicole maniaca dello Yoga e completamente negata per gli apparecchi tecnologici tranne che per il telefono ed i social, a cui è sempre collegata. Fixie è una persona dal cuore grande, che cerca sempre di fare la cosa giusta, anche quando salva il computer di un perfetto estraneo, Seb, e da li parte un gioco tra di loro dove si segnano i reciproci favori che si fanno e si cerca di ripagarli. Nella vita di Fixie c'è anche Ryan, che conosce fin dalla scuola e ha una cotta per lui da allora, e non le pare vero che finalmente loro due stanno insieme, anche se il rapporto sembra un po' strano, lei dà e lui prende, ma che importa, finalmente sta con Ryan. Quando la madre decide di farsi una vacanza forzata lascia ai ragazzi la gestione del negozio, ed iniziano i problemi, con Fixie che vorrebbe lasciare tutto com'è sempre stato, Jake che vorrebbe fare un rinnovo in grande stile e Nicole che lo trasformerebbe seduta stante in un centro yoga. Ma il motto è " La famiglia prima di tutto " e Fixie cerca di non ferire i sentimenti di nessuno e mantenerli uniti, anche se questo vuole dire mettere sempre gli altri al primo posto. Intanto continua la conoscenza con Seb, e sembra che i due si conoscano da sempre, ma anche lui ha scheletri nell'armadio difficili da gestire, e Fixie è una patita di fare la cosa giusta e mettere le cose a posto, anche se non sempre dovrebbe mettersi in mezzo. Tante cose e tante situazioni finalmente le faranno aprire gli occhi e capire che non sempre amare le persone, anche i suoi famigliari, vuole dire dare ragione a tutto, ma esserci nel momento del bisogno, anche a costo di fare male. Ho trovato il libro carino e facile da leggere, piacevole e ben scritto, ma fin dalle prime pagine mi chiedevo " ma perché si fa trattare così ? " . E' vero, quando si ama qualcuno spesso non ci si accorge che ci sta solo usando, bisogna vedere la storia dall'esterno, come in questo caso noi lettori ce ne accorgiamo al posto dei personaggi, ma ci sono alcuni di loro che ho amato, ed altri odiato, fin dall'inizio, e proprio non mi capacitavo di come potessero essere ancora in scena fino alla fine del libro. Molto carino il colpo di scena finale, assolutamente adatto al romanzo, e questo lo rende un libro piacevole da leggere, per passare alcune ore tra la confusine della famiglia e del negozio. Come sempre auguro a tutti vuoi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.

Conosco molto bene la scrittrice avendo letto tutti i suoi libri, anche quelli pubblicati con il vero nome che seguono un filone diverso. Mi è piaciuto