Scrittore, poeta e saggista rumeno.
È stato esponente di spicco della Blue Jeans Generation, corrente nata negli anni ottanta all'interno del panorama letterario romeno.
Nel 1980 consegue, presso l'Università di Bucarest, una laurea in Lingue e in Letteratura. Successivamente lavora come professore in un liceo linguistico, come funzionario ed editore della casa editrice Caiete Critice. Dal 1991 al 1994 è professore all'Università di Bucarest; insegnerà anche ad Amsterdam per un anno.
Il suo esordio nella scrittura data al 1978, quando pubblica una novella sulla rivista România Literara.
Oggi viene considerato uno fra i più interessanti e raffinati scrittori dell’Est Europa, e il più importante autore romeno contemporaneo.
I suoi libri sono tradotti nelle maggiori lingue europee.
In Italia Voland ha pubblicato i romanzi Travesti (2000), Abbacinante. L’ala sinistra (2007), Perché amiamo le donne (2009), Nostalgia (2012, vincitore del Premio Acerbi), Abbacinante. Il corpo (2015), Abbacinante. L'ala destra (2016), Il Levante (2019).
Tra gli altri titoli, Solenoide (Il Saggiatore, 2021), Melancolia (La nave di Teseo, 2022).