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Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2013
Anno edizione: 2011
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«Le idee sono come le tette; se non sono abbastanza grandi, si possono sempre gonfiare.»
Un'oscura e crudele profezia che appare sui muri, scritta da una mano invisibile, incombe sulla ricca e corrotta terra di Gladonia. Anno 1990 e rotti: Memorino, Lucifero a Alì, gli spiriti più ribelli dell'orfanotrofio dei Celestini, fuggono per poter rappresentare Gladonia al Campionato Mondiale di Pallastrada, organizzato dal Grande Bastardo in persona, protettore degli orfani di tutto il mondo. Al loro inseguimento si lanciano Don Biffero, il priore Zopilote dal segreto diabolico, e Don Bracco, il segugio di orfani, nonché il celebre e cinico giornalista Fimicoli con il fedele scudiero-fotografo Rosalino. Nella fuga e nell'inseguimento si incontrano, si perdono e si ritrovano personaggi straordinari, i nove pittori pazzi Pelicorti, la bionda e misteriosa Celeste, i magici gemelli campioni di pallastrada, il re dei famburger Barbablù, il meccanico Finezza, il professor Eraclitus, l'Egoarca Mussolardi, l'uomo più ricco e fetente di Gladonia, e le numerose squadre di pallastrada provenienti da tutto il mondo, leoni africani, sciamani, pivetes e volpette lapponi.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Le mie aspettative riguardo a questo libro si sono rivelate essere troppo alte. Non fraintendetemi, ho apprezzato l'ambientazione in un'Italia parodizzata e i soprannomi alla Rosso Malpelo, ma il modo in cui veniva narrato il tutto non mi ha minimamente catturata,anzi, è stata una sfida riuscire a non abbandonare la lettura prima ancora di essere arrivata a metà libro.
Questo romanzo è ambientato in una terra immaginaria chiamata Gladonia ( parodia dell´italia ) degli anni 90. Tratta in chiave ironica temi come : la corruzzione , lo sfruttamento delle risorse , lodare chi non ha compassione per il prossimo , e ricerca di ascolti per un pubblico a cui sembra sia stato fatto un lavaggio al cervello . Tutto ciò è presente nella contemporaneità di oggi . La trama ruota intorno ad alcuni ragazzini : Memorino , Lucifero ed Ali . Essi pensano ad un piano per fuggire dall´orfanotrofio in cui vivono , per poter partecipare al torneo di pallastrada organizzato dal grande bastardo . Durante il loro cammino incontreranno diversi personaggi : Celeste una ragazzina che dorme in una grossa pentola . Dei gemelli maghi nel gioco della pallastrada . I ragazzi nella realizzazione del loro sogno , verranno ostacolati da Don Biffero ( responsabile dell´orfanotrofio ) , accompagnato da Don Bracco ( con un fiuto infallibile ) . Dalla società dello spettacolo ,( che vuole riprendere il torneo per aumentare gli ascolti del pubblico ) . Come ciliegina sulla torta , incombe una profezia su Badessa ( la città dove si svolge la storia ) . Annunciandone la sua fine . Davvero originale il linguaggio adoperato dall´autore . Le presentazioni delle squadre partecipanti al torneo , la descrizione degli scontri assurdi . Infine il romanzo essendo basato su una grande metafora , da essere talmente veritiera ancora oggi , portando il lettore a riflettere sul mondo in cui viviamo .
Un libro davvero brillante e simpatico. Inizialmente avevo paura di trovarmi davanti ad un libro per ragazzi, invece così non è stato. La compagnia dei celestini è un libro davvero divertente, la storia mai banale e fa venire voglia di seguire i piccoli orfani, protagonisti del libro, nella loro avventura. Ho apprezzato particolarmente lo stile di Stefano Benni, infatti utilizza dei giochi di parole e altre trovate linguistiche molto originali. Consiglio a chi cerca una lettura leggera ma che abbia comunque un qualcosa che la rende particolare. Non adatto a bambini/e.
Recensioni
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