Ci vediamo per un caffè

Come tutti gli altri libri, molto bello! Lettura leggera e veloce

Premettendo che sono una grandissima appassionata del Giappone, della sua società e della sua cultura e che avevo già letto il primo di questa quadrilogia e non mi aveva entusiasmato... Vi dico che le seconde possibilità non si negano a nessuno, perciò, in preda al sacro fuoco della lettrice, ho deciso di leggere anche questo. Palesemente un NO. Quattro storie che si concentrano nel famoso Caffè e che iniziano tutte allo stesso modo, rendendo la narrazione parecchio ripetitiva. L'idea di fondo è molto carina, ma a mio modesto parere è stata sviluppata in maniera monotona e ha creato una trama molto superficiale. Una superficialità che porta anche ad un non-sviluppo dei personaggi e che non mi ha permesso di affezionarmi a nessuno di loro, cosa che mi capita raramente anche con i racconti brevi.(ndr: sono una di quelle insegnanti che piange ogni volta che spiega l'ultimo incontro tra Argo e Ulisse... non proprio un cuore di ghiaccio.) Ecco... non ho sentito empatia per nessuno di loro e, vi assicuro, ci sono storie drammatiche dietro alle vite dei personaggi che entrano nel Caffè. Probabilmente non è proprio nelle mie corde.

Ci vediamo per un caffè, come gli altri volumi della saga di Kawaguchi suddivide diverse storie brevi man mano che si continuano i capitoli, sono letture veloci che non mancano di varietà e sentimenti. Ve lo consiglio vivamente! :D