L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ci sono alcuni passaggi belli e alcune frasi belle, e nonostante lo si possa dire di ogni libro è meglio non fingere che di bello non ce ne sia. Tuttavia si sente il bisogno di essere satirico da un libro che non ci riesce. L’ironia si è persa: l’autore non riuscì a non cadere nelle stesse trappolo dei suoi intellettuali inventati e un’aria – seppur vaga – di arroganza emana da alcuni capitoli del libro. Il messaggio è confuso, la società distopica non è descritta e benché si possa identificare un filo conduttore di critica della cultura odierna, il libro è un messaggio per coloro già del circolo dello scrittore; il che indebolisce abbastanza fortemente il suo messaggio.
Libro piccolo quanto divertente, una satira pungente e attualissima con un retrogusto amaro che si svolge in un'Italia meno distopica di quanto vorremmo. Consigliato
In un ipotetico futuro non troppo lontano, essere intellettuale (ma direi anche, molto più semplicemente, intelligente) comporta un vero e proprio rischio per la propria vita. È il caso del primo personaggio presentatoci, un professore in pensione che, invitato ad un talk show, malauguratamente cita Spinoza, attirandosi le ire delle masse e trovando la morte per mano di anonimi sul pianerottolo di casa. Un episodio analogo e poi una specie di eccidio di cosiddetti intellettuali fa sì che si prendano delle misure per tutelare queste categoria umana così avversata e al contempo è eletta una commissione col compito di semplificare la lingua italiana. Il romanzo, molto breve, è in sé godibile, ma forse fa dell'ironia e delle maschere un uso troppo ampio, che gli toglie credibilità. Nella forzata semplificazione della lingua è impossibile non vedere l'opera analoga che si compiva in "1984" di Orwell, ma con esiti forse più grotteschi. Il finale ricalca "Fahrenheit 451" di Bradbury, ma mentre in questo i personaggi memorizzavano ciascuno un libro, qui molto più modestamente decidono di salvare una parola a testa. Ripeto, il testo è una lettura carina, senza troppe pretese, che inevitabilmente prende spunti da opere maggiori (e ineguagliabili) servendosi dell'ironia, della satira. Ha il pregio di usare un contesto a noi vicino nello spazio, ma forse ancora più nel tempo.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore