Il cavaliere d'inverno

Uno dei miei romanzi preferiti. Storia stupenda, drammatica e coinvolgente; difficile interromperne la lettura.

Da premettere che avevo alte aspettative su questo libro. Probabilmente perché sui social è stato altamente enfatizzata la sua bellezza e l’amore che vince nella guerra, ma io non l’ho trovato così. Vi è una descrizione accurata della guerra al punto da sentirmi parte di essa, ma per quanto riguarda i personaggi di alexander e Tatiana e la loro storia d’amore per me è stata una profonda delusione. Alexander non si è dimostrato per niente come dice il titolo un “cavaliere”. Anzi nelle ultime duecento pagine dove finalmente si mettono insieme l’ho trovato maschilista e grezzo a dirla tutta. Per niente altruista, protettivo, se non in tempo di guerra dove lui le portava il suo cibo. Lei molto altruista al contrario, l’amore per gli altri al primo posto, ma molto codarda e obbediente al punto da sacrificare la sua felicità. Ebbene a mio parere nonostante la guerra questa storia poteva evolversi diversamente. Il loro amore doveva essere un amore struggente, con lettere e passione che proprio non ho visto. Sono stati entrambi vigliacchi a non uscire allo scoperto prima e per me la loro storia è andata a morire prima ancora che nascesse. La bravura della scrittura dell’autrice si vede, perché leggendo il libro mi sono davvero ritrovata in quei posti, ma la storia non posso dire che era ciò che mi aspettavo. Anzi molto deludente in quanto di amore passionale si parla poco e si risalta più la guerra stessa.

è il mio libro preferito, l’ho letto con passione e tanta voglia. sono sorpresa per la grandissima capacità di Paullina di far immergere del tutto il lettore nella storia