I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia

Un classico da leggere.

Stile elegantissimo e allo stesso tempo emozionante!

Man mano che progrediva la lettura è cresciuta l'empatia con i personaggi che si avvicendavano nella narrazione e l'interesse per la storia. L'orditura di l'avvicinamento a ciascun personaggio è simile a ció che succede nella costruzione di un'amicizia: comincia da una conoscenza superficiale, esteriore e a volte da un approccio antipatico e si evolve negli anni (della vicenda) in una conoscenza via via più intima. Inoltre i protagonisti, una generazione dopo l'altra, sembrano umanizzarsi e abbandonare quella rigidezza di classe che esibiscono all'esordio del romanzo. Il venir meno del rigore del personaggio è direttamente proporzionale all'ampiezza dello squarcio intimo che viene concesso al lettore per ciascun Buddenbrook e al decadimento della famiglia. Tutto ció rivela un giudizio duro dell'autore sull'evoluzione della Borghesia commerciale (la classe della famiglia protagonista della storia e, ritenuta dall'autore, la colonna portante della Germania moderna) e per estensione della società moderna. La costruzione del romanzo è quindi manifesta e perfetta. Avrei potuto attribuire una stella in più se mi fossi fatta trascinare dalla seconda metà del romanzo, ma devo ammettere che la prima metà è stata un po' dura!