Vampyria. La Corte delle Tenebre

Vendetta, tremenda vendetta!!! E' questo che muove la protagonista che fa di tutto e non guarda in faccia a nessuno pur di raggiungere il suo scopo. E' fredda e calcolatrice. E' difficile distinguere il bene dal male. Cos'è veramente un vampiro?

Credo di non avere parole per descrivere questo romanzo se non wow. Mi sento quasi insultato dal "Twilight incontra Bridgerton"che si trova sulla fascetta, che secondo me rischia solo di affossare quest'opera che in comune con le due saghe sopracitate non ha assolutamente NULLA. Siamo in un mondo nuovo, un mondo mutato in seguito a un solo accadimento, il Re Sole non è morto, ma è stato tramutato in vampiro da alcune oscure arti e da lui sono partiti diversi avvenimenti che hanno dato vita a un modo diverso da quello che noi conosciamo, un mondo nel quale gli esseri umani di ceto basso sono carne da macello, i nobili umani servi dei vampiri e i vampiri sopra a tutto e tutti (in particolare nella catena alimentare). È un romanzo crudo, sferzante e diretto, con personaggi sorprendentemente coerenti e colpi di scena grandiosi! È un titolo che consiglio agli amanti del dark fantasy e dei vampiri, ma che non si aspettino amori impossibili e strappalacrime o creature che brillano sotto al sole. Questi sono vampiri veri signori miei.

. Partiamo dal presupposto che per me è un NO. Ma perché? La premessa era: Twilight + Bridgerton. ¿Quale Bridgerton? Quale twilight? Di romance non c’è assolutamente nulla, attorno alla storia è presente un sentimento di vendetta così forte da annullare tutti gli altri (d’amore, d’amicizia, lealtà…) e questo non lo trovo un elemento positivo. Comprendo che la Corte abbia ucciso tutta la sua famiglia ma non è neanche normale ammazzare chiunque sia di troppo! Tra l’altro l’ambiente l’ho trovato troppo tossico, lugubre, oscuro, angosciante e speravo che potesse essere lei a portare un po’ di luce ed invece no, è come se fosse diventata un mostro. Non capisco poi perché paragonare il libro a twilight, cosa c’entra? Il fatto che siano vampiri? Che tra l’altro in twilight chiunque può diventare un vampiro, mentre in questa storia solo gli aristocratici hanno diritto alla trasformazione e stiamo parlando anche di due tipi di vampiri diversi. Ricapitolando: il libro mi ha lasciato con l’amaro in bocca , ma lo stile della scrittura mi è piaciuto, su questo nulla da dire ( ricordo che la storia è ambientata nel ‘700 e quindi alcuni dialoghi non presentano un linguaggio colloquiale). Ovviamente ci sarà un seguito perché la storia finisce un po’ in aria ma non so se lo leggerò…. È più un no che il contrario.