Sono graditi visi sorridenti

Non conoscevo la storia di Franco ed Andrea. Una storia e un racconto emozionante e pieno di forza, il libro coinvolge Come spiega il libro, le difficoltà, anche quelle più tremende, possono essere affrontate, cercando di circondarsi di persone allegre, che guardano al lato positivo della vita. Mi ha colpito la forza e l'entusiasmo di un padre che riesce a portare il suo bimbo autistico ad un concerto. Sono una insegnante e mi ha fatto riflettere molto sull'integrazione di ragazzi più bisognosi nel contesto scolastico e di quanto potremmo fare di più se non fossimo invischiati nella burocrazia fumosa e spesso illogica

Di questo libro mi è piaciuto il dar spazio ad Andrea (il figlio autistico) ed alle sue parole. il percorso e le parole di Franco, il padre del ragazzo, sono realiste ed ottimiste al tempo stesso. Reagire alle sfide che ci mette davanti la vita ed apprendere da ogni situazione, perseguire i propri obiettivi e perseverare alla ricerca dei propri ideali, si rivelano strategie vincenti e le parole di Franco ce lo ricordano durante tutto il libro, tramite il racconto delle sue esperienze dirette.

In questo libro si racconta la loro storia dall'inizio, partendo da Franco e da tutto quello che lui era prima di diventare il felicissimo papà di un bambino bellissimo. E si racconta quello che è successo dopo, quando questo bambino è rimasto intrappolato, e sempre di più, in un misterioso vortice che solo anni dopo si capirà essere l'autismo. Insieme padre e figlio scopriranno che le difficoltà, anche quelle più tremende, possono essere affrontate. A volte basta assecondare la richiesta di Andrea: Cari genitori belli, sono graditi visi sorridenti. Un libro meraviglioso, letto tutto d'un fiato, che mi ha fatto commuovere e sorridere allo stesso tempo, ammirando e amando sia papà Franco che il meraviglioso Andrea.