People we meet on vacation. Un amore in vacanza

Una grande amicizia può, a volte, attraversare momenti bui e complicati. È quello che accade ad Alex e Poppy, i quali, dopo una prima giovinezza trascorsa sempre insieme, hanno preso due strade diverse. I due si conoscono dal primo anno di università e pur essendo diversissimi, riescono a instaurare un legame speciale, costantemente in bilico tra amicizia e amore. Costretto a crescere in fretta e avvertendo da sempre su di sé il peso delle responsabilità, Alex è un tipo taciturno, tranquillo, che ama rifugiarsi tra le pagine dei libri. Poppy, invece, colpisce sin da subito per la sua grande intraprendenza e determinazione, costantemente in fuga da una caotica famiglia che la opprime sempre più. Ritrovarsi dopo due anni ricominciando quella che era a tutti gli effetti una loro tradizione, permette loro di riprendere un discorso che avevano lasciato in sospeso, guardandosi dentro e ammettendo ciò che già sapevano. Lo stile della prosa è semplice, fluido e scorrevole. Il romanzo, narrato in terza persona, si snoda tra passato e presente attraverso i racconti dei dieci viaggi precedenti sino a giungere a quello finale. Nonostante, a mio parere, questo meccanismo risulta in alcuni momenti leggermente noioso e statico, il lettore riesce a mantenere un certo coinvolgimento negli avvenimenti. Un romanzo teneramente estivo. Una lettura piacevole.

Premetto che non sono riuscita a terminare il romanzo. L'ho trovato noioso e ripetitivo. Tra una "faccia da cucciolo triste" e l'altra non ho trovato trama e nemmeno tutta questa grande ironia di cui parlano nelle recensioni. Mi sembra un tentativo debole di scrivere la classica storia d'amore tra due amici che si mettono insieme dopo vent'anni. L'ennesimo Persone normali, One day e Talking at night (quest'ultimo libro l'ho amato) ma questa volta in chiave comedy.