Attrice italiana. Figlia d'arte (entrambi i genitori sono attori di palcoscenico) giunge al grande schermo nel 1940 sulla scia di un'intensa e fortunata carriera teatrale legata ai nomi di E. Zacconi, L. Visconti e P. Stoppa, suo compagno anche nella vita privata. Dotata di indubbie doti interpretative e di una buona carica ironica che le permettono di spaziare dal registro drammatico a quello brillante, forse per il fisico poco appariscente, non riesce a ottenere mai parti di primo piano. Ottima doppiatrice, presta la sua voce a G. Kelly e J. Hollyday, ma come attrice si afferma soltanto in ruoli marginali, tratteggiati con sapiente maestria: è una sardonica vecchietta che fila in La corona di ferro (1941) di A. Blasetti, l'intensa Laura in Senso (1954) di L. Visconti, la madre invadente dell'impotente protagonista in Il bell'Antonio (1960) di M. Bolognini e quella premurosa di L'innocente (1976) di L. Visconti, sua ultima interpretazione.