Ieri, oggi, domani

Un Mastroianni sopra le righe, una Sophia Loren magnifica, devo dire altro? Film imprescindibile

Oscar al miglior film straniero nel 1965, 3 David di Donatello per miglior attore, attrice e produttore, 1 Bafta per miglior interpretazione maschile... Vittorio de Sica ci sa fare! E con una cast azzeccato, su cui primeggiano per talento la Loren e Mastroianni, la scommessa è vinta e molto di più. "Ieri oggi e domani" era stato un pò sminuito dei dizionari della critica nostrana come il Merenghetti, ma di sicuro, stiamo parlando di gente che ne ha solo sentito parlare, ma che non ha mai visto questa grande opera ad episodi che indaga sui pregi e difetti degli italiani nell'età del boom economico. Iniziamo con "Adelina", contrabbandiera napoletana che tenta di rimanere costantemente in cinta per non andare in gattabuia, almeno finché il marito non si sfinirà sessualmente. Uno dei più comici degl'episodi, è un'inno alla vitalità napoletana, goliardica e ingenua, in bilico tra ignoranza e savoir faire grottesco. Sceneggiatura di Eduardo de Filippo di alto livello. Con "Anna" passiamo agli antipodi, dalla solare e caciarona Napoli, alla borghese e fredda Milano dove una ricca viziata alto-borghese intreccia una relazione con un uomo di origine modesta, che lascia alla fine di un tentato viaggio da una vita noiosa ma in fondo, per lei indispensabile. Velenosa ed efficacissima critica dell'alta società italiana, (non per niente tratta da una novella di Moravia), si muove in un mondo vuoto e indescrivibilmente stupido come quello della borghesia del Nord, che poi tanto intraprendente non è! Si finisce in grande stile con "Mara", escort con una casa da sogno su Piazza Navona, che intreccia legami furtivi con un seminarista e un cliente insistente. Di certo, questa satira sociale non raggiunge la velenosità di "Anna", ma è comunque tagliente e sottile, dove l'eros si fa motore di vicende imprevedibili. Fantastica la scena dello spogliarello. Vittorio de Sica x(Marcello+Sophia)=capolavoro assicurato