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Anno edizione: 2023
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«L'amore è incomprensibile, una forma di pazzia».
Nel candore dello sguardo di Elba il manicomio diventa un luogo buffo e terribile, come la vita, che Viola Ardone sa narrare nella sua ferocia e bellezza.
Dopo il successo internazionale de Il treno dei bambini e di Oliva Denaro, Grande meraviglia completa un'ideale trilogia del Novecento. In questo magnifico romanzo di formazione, il legame di una ragazzina con l'uomo che decide di liberarla rivela il bisogno tutto umano di essere riconosciuti dall'altro, per sentire di esistere.
Elba ha il nome di un fiume del Nord: è stata sua madre a sceglierlo. Prima vivevano insieme, in un posto che lei chiama il mezzomondo e che in realtà è un manicomio. Poi la madre è scomparsa e a lei non è rimasto che crescere, compilando il suo Diario dei malanni di mente, e raccontando alle nuove arrivate in reparto dei medici Colavolpe e Lampadina, dell’infermiera Gillette e di Nana la cana. Del suo universo, insomma, il solo che conosce. Almeno finché un giovane psichiatra, Fausto Meraviglia, non si ficca in testa di tirarla fuori dal manicomio, anzi di eliminarli proprio, i manicomi; del resto, è quel che prevede la legge Basaglia, approvata pochi anni prima. Il dottor Meraviglia porta Elba ad abitare in casa sua, come una figlia: l’unica che ha scelto, e grazie alla quale lui, che mai è stato un buon padre, impara il peso e la forza della paternità. Con la sua scrittura intensa, originale, piena di musica, Viola Ardone racconta che l’amore degli altri non dipende mai solo da noi. È questo il suo mistero, ma anche il suo prodigio.
Coinvolgente e ricco di emozioni, Viola Ardone ci regala un terzo romanzo di formazione, questa volta ambientato alla fine degli anni ‘70: la legge Basaglia è appena entrata in vigore, ma i manicomi, a tutti gli effetti, esistono ancora. C’è chi persiste nel distribuire cattiveria gratuita in questi luoghi già pieni di dolore e c’è chi porta colore, gioia e meraviglia…. Un romanzo intenso e sfaccettato i cui protagonisti vi rimarranno nei pensieri.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Con una scrittura delicata e mai superficiale, è una storia coinvolgente. Non solo sulle condizioni dei manicomi, ma sulle sfide, le piccole cose e la meraviglia che possiamo trovare in ogni angolo. è il suo primo libro che leggo, devo recuperare gli altri assolutamente
La storia potrebbe essere gravosa, dato l'argomento trattato, ma la scrittrice riesce a raccontarla in modo non troppo patetico e con una giusta dose di ironia.
Libro molto bello e scorrevole. Mi è piaciuto molto il tema centrale riguardante i manicomi e la loro chiusura
Recensioni
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