I giorni della sposa. Vol. 1

sicuramente è un manga originale, direi insolito rispetto ai manga più conosciuti. Ho deciso di leggerlo per curiosità perché lo avevo visto in Giappone. Mi avevano attirato i disegni che sono stupendi come pure i dettagli. La storia narra eventi della vita quotidiana di tribù dell'Asia Centrale concentrandosi nella vita dei due personaggi, e non solo, di Amira e Karluk nel loro matrimonio combinato. Purtroppo questa storia non mi ha preso, un po' perché c'è troppa differenza di età tra i due sposi e Amira di 20 anni, anche se in certe situazioni è come una bambina priva di esperienze, secondo me finisce per fare da madre a Karluk, anche se lui, pur avendo solo 12 anni è molto responsabile. Ho letto anche il secondo volume, ma ahimè, a parte qualche evento un po' più di azione, la storia ancora una volta non mi ha preso più di tanto. Il manga è arrivato al volume 14, magari la storia evolve in meglio, ma questo al momento non lo so.

La trama di questo manga mi ha incuriosito per l’insolita ambientazione (l’Asia Centrale del XIX secolo). Durante la lettura, ho trovato interessanti sia la storia dei personaggi (inizialmente un po’ piatti, ma che diventano sempre più “reali”), sia la Storia in cui questi vivono (e di cui personalmente sapevo poco o nulla). La qualità del segno grafico di Kaoru Mori poi è veramente impressionante: la quantità e qualità di dettagli (soprattutto nei vestiti e nei gioielli dei personaggi) è incredibile, tanto da spingermi a sperare in una riedizione del manga in un formato più grande.

Un racconto quasi documentarisco sugli usi e costumi dei popoli asiatici lungo la via della seta. Le vicende principali seguono la coppia di novelli sposi Amira e Karluk. Lei praticamente scartata poichè gia ritenuta troppo vecchia per le usanze e la cultura dell'epoca e con un carattere affettuoso e un po' infantile, lui un bambino per gli standard odierni (e non solo) ma responsabilizzato fin dalla tenera età, dall'atteggiamento avveduto e dedito ai suoi doveri. Per una volta un bambino che vuole dimostrarsi adulto e maturo, riuscendoci! Ma c'è di più, tramite l'autoinserimento dell'autrice, rappresentato da Smith, ospite del clan che ha preso con sé Amira, e dedito a documentare usi e costumi del luogo, si seguono rituali pre e post matrimoniali di varie "spose", affrontando anche il tema della poligamia. Ma non solo, anche le rivalità tribali e la minaccia dell'invasione russa faranno parte delle tematiche di questo manga. Il tutto viene imbellito dal bellissimo e dettagliato stile grafico dell'autrice. Davvero pochi manga/autori reggono il confronto. Un manga incentrato su quotidianità e sentimenti, con personaggi splendidamente caratterizzati, un gradevole umorismo quando richiesto, che si alterna disciplinatamente a momenti più seri quando le tensioni tribali si fanno sentire di più. Personalmente lo considero un prodotto formidabile.