"Propr. Maria de Lourdes Villiers F., attrice statunitense. Figlia del regista John F. e dell'attrice M. O'Sullivan, a nove anni è colpita dalla poliomielite, che contribuisce a caratterizzarne l'aspetto fisico, fragile e minuto, con uno sguardo indifeso dai tratti malinconici. Raggiunta la notorietà in patria grazie alla serie tv Peyton Place, R. Polanski la sceglie per interpretare Rosemary's Baby (1968), il film che la rende celebre a livello internazionale. È la volta poi di un altro grande regista, J. Losey, che la dirige in Cerimonia segreta (1968), scavando nella candida immagine dell'attrice e facendone emergere gli aspetti più torbidi. Nel 1974 è al fianco di R. Redford in Il grande Gatsby di J. Clayton, tratto dal romanzo di F.S. Fitzgerald, in cui interpreta una ricca signora in cerca di avventure, mentre nel 1977 in Un matrimonio di R. Altman nasconde sotto una patina di ingenuità un'implacabile ninfomania. È tuttavia l'incontro con W. Allen (che diventa suo marito) a dare una svolta alla sua carriera: il prolifico artista la utilizza in tutti i suoi film tra gli anni '80 e l'inizio dei '90 (Zelig, 1983; Broadway Danny Rose, 1984; La rosa purpurea del Cairo, 1985; Hannah e le sue sorelle, 1986; Un'altra donna, 1988; Alice, 1990), consacrandola definitivamente come una delle maggiori attrici del panorama cinematografico mondiale. Dopo il burrascoso divorzio da Allen interpreta Tre vedove e un delitto (1994) di J. Irving. È poi una diabolica bambinaia in Omen: il presagio (2006) di J. Moore e la nonna che racconta la favola al nipote in Arthur e il popolo dei Minimei (2006) di L. Besson; dimostra una grazia antica nel ruolo dell'assidua cliente della videoteca di Be Kind Rewind - Gli acchiappafilm (2008) di M. Gondry."