"Attore italiano. Erede della tradizione comica partenopea, lega per lungo tempo il proprio nome a quello di V. Salemme, a teatro (la commedia in due atti Premiata pasticceria Bellavista, 1997) come al cinema, dove ripropone la propria maschera di omino ansioso e trafelato, spesso tradito dalla moglie, nei primi tre titoli di Salemme (L’amico del cuore, 1998; Amore a prima vista, 1999; A ruota libera, 2000), tutti di derivazione più o meno esplicitamente teatrale, in cui la coppia si affida spesso alla riedizione delle dinamiche vessatorie Totò-Peppino. Esemplare ormai raro di puro caratterista nel panorama del cinema italiano, dopo Il grande botto (2000) di L. Pompucci mette la propria comicità al servizio dei fratelli Vanzina, in ben quattro film (dal remake Febbre da cavallo - La mandrakata, 2002, fino al sequel Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo… me, 2006). Intuendone le buone qualità grottesche, spesso non valorizzate a sufficienza nelle situazioni prettamente farsesche dei film precedenti, P. Sorrentino lo recluta per Il divo (2008), nel quale interpreta l’ex ministro democristiano Paolo Cirino Pomicino."