L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2023
Promo attive (0)
Di chi è la colpa è il nuovo, bellissimo romanzo di uno dei più grandi scrittori italiani, vincitore del premio Campiello Opera prima, del premio Strega e, in Francia, del Prix du meilleur livre étranger.
«Alessandro Piperno ha scritto un romanzo di formazione ottocentesco riletto attraverso le nevrosi del nostro tempo» - Filippo La Porta, Robinson
Dare agli altri la colpa della propria infelicità è un esercizio di malafede collaudato, una tentazione alla portata di tutti. Ed è ciò che prova a fare anche il protagonista di questo romanzo. Almeno fino a un certo punto. Figlio unico di una strana famiglia disfunzionale, con genitori litigiosissimi e assediati dai debiti, è stato un bambino introverso, abituato a bastare a se stesso e a cercare conforto nella musica e nei propri pensieri. Cresciuto in una dimensione rigidamente mononucleare – senza mai sentir parlare di nonni e parenti in genere –, sulla soglia dell’adolescenza scopre che naturalmente un passato c’è, ed è anche parecchio ingombrante. Accade così che un terribile fatto di sangue travolga il protagonista facendo emergere i traumi fino a quel momento rimossi. Da un giorno all’altro entrerà a far parte di una famiglia nuova di zecca, in cui inaugurerà una vita di clamorosa impostura. Incontrerà personaggi affascinanti, viaggerà, frequenterà le migliori scuole e svilupperà un’insana passione per la letteratura, sulla scorta del disperato amore verso una cugina eccentrica, amante dei romanzi vittoriani. Ipocrisie, miserie, rancori e infelicità: pensava di esserseli definitivamente lasciati alle spalle, ma dovrà prendere atto che si tratta di veleni che infestano tutte le famiglie. Impossibile salvarsi. In questo romanzo scintillante, trascinante, commovente, Alessandro Piperno compie una magnifica sintesi delle sue identità romanzesche. Torna alla narrazione in prima persona ritrovando l’affabulazione pirotecnica, beffarda, iconoclasta del suo esordio, e la contempera con la vena introspettiva e dolente che percorre Il fuoco amico dei ricordi.
Copertina flessibile 444 9788804722618 Ottimo (Fine).
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Volendo giocare con le etichette, si potrebbe parlare di romanzo vittoriano (con rimando esplicito a George Eliot) trasposto nella modernità, con un tocco alla Philip Roth. SI rischierebbe però di fare torto al talento di Piperno, alla sua prosa elegante e ironica che cattura il lettore e lo tiene avvinto alla sorte del protagonista. Si parte sempre dalla famiglia, disfunzionale quanto basta per meritare la materia romanzesca: il tentativo di farne un nucleo isolato e autosufficiente è destinato a naufragare in modo rovinoso, cedendo il passo ad una seconda versione, allargata e cosmopolita, capace (in apparenza) di silenziare il dolore attraverso l’agiatezza. Le difese costruite con la rimozione e l’inganno finiscono per crollare, mettendo il protagonista di fronte alle proprie responsabilità, senza più consegnare ad altri le colpe del passato e le scelte sul futuro. L’amore inappagato, elemento irrinunciabile di ogni racconto di formazione, assume le vesti di una cugina tormentata, in fuga dall’ipocrisia familiare per abbracciare l’ideale di una comunità più larga che si fa Stato, Israele (l’ebraismo declinato a latitudini romane è un tema ricorrente nell’opera di Piperno). Al di là dell’articolazione della trama, pure convincente, resta come dato fondamentale il piacere della lettura, frutto di qualità stilistiche eccellenti.
Un passato che emerge come un’epifania dai fondali di un oblio nel quale era stato tenacemente – ma, forse, non altrettanto convintamente – relegato viene annunciato dalla dirompente scoperta che una consonante così timida e discreta come l’H (lettera conclusiva di un termine fino a quel momento sconosciuto: “Seder di Pesach”) può celare una profondità cavernosa, uno scenario tra l’esotico e il minaccioso, capace di fuoriuscire inaspettatamente con un flebile suono aspirato. Lasciandoci guidare dalla voce di un bambino capace di sentirsi sempre inadeguato arriveremo ad accorgerci (nemmeno troppo lentamente) che non è vero che al di fuori della sua gabbia - tutt'altro che dorata - "gli altri erano lì per bellezza: come cactus nei film western". Più che una colpa, dunque, una persistente sensazione di essere responsabili (pungolo capace di colpire il costato inavvertitamente, togliendo il fiato e confondendosi con una fitta di gioia) accompagna tutta la ricostruzione abilmente offerta dal narratore, una tangibile inadeguatezza che perennemente oscilla tra viltà e sfruttamento a proprio favore di un vittimismo che, analizzato con la dovuta ironia, assume i tratti della più matura autoaccusa. Questo il senso di colpa, questo il paradiso perduto e il personalissimo diritto al risarcimento, nutrito di cospicue dosi di risentimento, lontano dalla “penombra densa e lattiginosa dei tribunali del popolo”. Se è vero che ogni confessione è una richiesta di assoluzione, questo j'accuse rivolto agli adulti della propria esistenza, ma prima ancora a sé stesso, è la più accurata autodafé che potesse regalarci la lingua acrobatica di Piperno, maneggiata con la padronanza con cui ognuno di noi pensa di poter trattare i propri fantasmi.
E' una storia che merita ed i cui contenuti, mai banali, riescono a fluttuare tra ricordi e realtà, tra condizione sociale e quotidianità. Mi ha sorpreso e lo stesso titolo, in realtà molto evocativo, esprime il senso di un libro, a tratti profondo e narrato bene.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore