Compositore spagnolo. Dopo aver studiato con d'Indy a Parigi (dove divenne amico di Falla e Albéniz), dal 1914 visse a Madrid. Fu, con Falla, uno dei più significativi esponenti della nuova scuola musicale spagnola del Novecento. Nelle sue composizioni amalgamò felicemente gli stilemi dell'impressionismo francese con elementi pittoreschi e realistici tratti della musica popolare andalusa. Si ricordano le opere teatrali Margot (1914) e Jardin de Oriente (1923), una zarzuela e musiche di scena; il poema sinfonico La procesión del Rocio (1912), Danza fantásticas (1920), Sinfonía sevillana (1920) e altro per orchestra; molta musica da camera fra cui la Sonata per violino e pianoforte (1908), il Quartetto per archi (1911), La oración del torero per quartetto d'archi con liuto (1925); moltissimi pezzi di genere per pianoforte (quali la suite Sevilla, 1909), per chitarra, per organo e circa 25 liriche tra cui le cinque del Poema en forma de canciones, (1917).