Brothers

Sam è un ufficiale in partenza per la sua quarta missione in Afghanistan, è sposato con Grace, ed è padre di due bambine. Sam ha un padre suscettibile e veterano del Vietnam legato in seconde nozze con Elsie. I rancori e le frustrazioni del padre ricadono Tommy, figlio minore e trascurato ubriacone . La presunta morte di Sam costringe Tommy a rivedere e organizzare la sua vita. E' deciso a prendersi cura di Grace e delle nipotine, ma finirà per innamorarsi di lei .. Il ritorno improvviso di Sam, sopravvissuto a un incidente e alla prigionia, sconvolgerà tutta la famiglia costringendo i due fratelli a un confronto diretto.

Questo è decisamente un film promiscuo in cui si gioca con la sensibilità umana e con gli eventi che possono succedere nella vita. Se aveste la possibilità di riavere indietro una persona amata creduta morta, ne sareste felici? O l'idea che ormai questa persona non ci sia più non la può far rientrare nella vostra vita? E se il mondo fosse andato troppo avanti nel frattempo? Questo film parla di questo, di una seconda chance che non può essere goduta da nessuno dei protagonisti perchè ormai qualcosa si è rotto, è cambiato. Certo sebbene la trama possa essere interessante è stata più che altro costruita sul patriottismo legato alla presenza di un marine. Ma si poteva fare di più e molto. Con tutti quei attori nominati all'Oscar e una buona trama si poteva fare di meglio. Infatti il film va avanti molto pesantemente come se si dovesse trascinare dei pesanti e piatti personaggi che non vogliono abbandonare la carta per sembrare realistici. E il risultato è che non c'è empatia tra pubblico e protagonisti, tanto da far risultare distanti freddi figure che dovrebbero scoppiare di sentimenti. Forse da vedere forse meno. Solo una volta però! La frase: Perché non potevi semplicemente rimanere morto!