L' annusatrice di libri

Libro piacevole,leggero. Non è uno di quei libri che personalmente mi ha emozionato, ma la storia è raccontata bene e scorre veloce.

Ho conosciuto l'autrice per caso, leggendo un suo ebook (Il fantasma del lettore passato), lettura che consiglio di recuperare. L'annusatrice di libri, primo di una pentalogia sui sensi, è a mio avviso una lettura che scorre veloce, che ti fa sorridere, riflettere e affezionare ai personaggi che ci accompagnano negli altri quattro libri e lo fa con un intreccio narrativo che non è mai prevedibile e scontato. Non è mia abitudine riassumere la storia in una recensione ma vi garantisco che ha davvero la capacità di sorprenderti e che vale la pena di leggerla.

Anni ’50, Adelina viene mandata a studiare a Torino e vivrà dalla zia Amalia che lavorava dapprima in una modisteria e successivamente come assistente in un varietà, una zia che le riserverà pochissime attenzioni. In contemporanea alle vicende di Adelina ci sono appunto quelle della zia Amalia che alla scomparsa del marito per paura di perdere la ricchezza acquisita vive e fa vivere la nipote in ristrettezze economiche. Adelina, a scuola ha difficoltà a leggere ma un pomeriggio a casa di una sua amica Luisella che la sta aiutando a preparare una interrogazione sui Promessi Sposi viene attratta da alcuni odori che provenivano da un libro e da qui in poi scopre di avere il talento di leggere con il naso, ogni volume che prende in mano attraverso il miscuglio di odori le racconta una storia ma questo vale solo per quei libri che sono stati posseduti già da altri. Altri personaggi che alimentano il racconto sono il professore Kelley, l’avvocato Ferro ed il papà di Luisella che una volta scoperto il talento di Adelina cercherà di servirsi di lei per decifrare il celebre manoscritto Vojnic.