L' anniversario dell'esame di maturità

Per quanto mi riguarda, il migliore libro letto in questo primo quarto di anno. Storia buffa, tragica, persino demenziale in alcuni passaggi, nella quale l’autore credo si sia divertito - più del lettore stesso - nell’assemblare fatti inverosimili, orazioni strampalate, sviluppi surreali, epiloghi tragici. La trama è presto detta: il conte di un castello disperso tra lande nebbiose in un luogo indefinito della Germania invita tutti i suoi ex compagni di collegio per festeggiare – così recita l’invito – l’anniversario dell’esame di maturità. Vi partecipa anche il protagonista, Joachim Kurzheimer, signorotto mantenuto dalla ricca moglie, che ci narra in prima persona l’incredibile susseguirsi di eventi accaduti dal suo arrivo al castello. Lo stile pomposo e volutamente caricato sul piano retorico rende benissimo l’atmosfera e le folli vicende che si verificheranno sotto l’ospitalità tirannica del pazzo conte Ludvik von Rettenburg. Complimenti a Voland per aver rinvenuto una simile perla!