The never king. Ediz. italiana

Trama molto bella ed intrigante, si tratta di un retelling della favola di Peter Pan in chiave dark, ma sviluppata pietosamente, 200 pagine del nulla piu totale, avvenimenti buttati a caso e buchi di trama enormi. Personaggi senza carattere e personificazione, che rinnegano le cose che loro stessi dicono. Zero Character development, protagonista antipatica e ninfomane a livelli esorbitanti (e soprattutto immatura). Backstories accennate appena ma non sviluppate. Mi dispiace per Kas e Bash che mi son sembrati personaggi molto interessanti, idem per Vane che è il più decente tra tutti ma comunque sprecato. Pensavo di aver preso un romanzo Dark ma di dark c'è ben poco, Altro problema: i dialoghi senza senso, senza movimento di un cringe assurdo. Le scene effettivamente importanti, come ad esempio il duello finale, durano LETTERALMENTE cinque righe o mezza pagina. Non sprecate il vostro tempo con uno scarto di editoria come questo, non ne vale la pena

Il libro si può concludere tranquillamente in un giorno, personalmente la trama (sia prima che dopo la lettura) ha un buon margine di successo ed è nella seconda parte molto scorrevole. La pecca è che l'idea non è stata sviluppata a dovere, poi chissà con il continuo dei libri qualcosa cambierà ma l'andare a capo per ogni frase "rovinando" il tempo di lettura e il modo un poco cringe .. hanno minato notevolmente alla stesura del libro Fatto sta che non mi pento esageratamente dell'acquisto

una lettura molto leggera e scorrevole ma che ti fa rimanere incollata dalla prima all'ultima pagina. L'immagine di un Peter Pan e dei "bimbi" sperduti oscuri ti travolge. Di trama in questo volume c'è ben poco, ma quel poco che basta per tenerti col fiato sospeso in attesa del prossimo volume.