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Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2023
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Libro vincitore del Premio Bancarella 2023Libro finalista del Premio Alassio Centolibri, un Autore per l'Europa 2023Italia, anni '30. Un paesino del Sud. Una donna del Nord. Un incontro che cambierà entrambi. Un'emozionante storia d'amore e di riscatto
«In giro a piedi tutto il giorno, con la pioggia o con il sole. Ci perderesti la salute. Siamo seri. Non esistono portalettere donna.»«Finora», disse Anna
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Wow. Cominciare una recensione così non si può, lo so. Però lo faccio. Ispirato ad una storia vera, è un romanzo scorrevole e raffinato, che ci abbraccia subito con la calda atmosfera del sud: i colori, i profumi e i sapori tipici. E poi vi aggiunge il pesto fresco e profumato del nord. Il suono delle inflessioni dialettiche locali a noi del Sud ci fa sentire a casa. Ho adorato ogni pagina di questo libro che ho desiderato non finisse. Questa è la storia di Anna venuta dal nord, dell’ostracismo e dell’ipocrisia della gente del sud, che posso testimoniare essere ancora attuale in molti luoghi. È la storia della portalettere, che entra in tutte le case e che vede un passo avanti agli altri. Che non si lascia influenzare dai pregiudizi imposti da una società retrograda e soffocante, anzi si fa portavoce del progresso. È anche una storia d’amore, di legami che si intrecciano nel tempo e che per quanto si cerchi di seppellirli poi tornano in superficie. Mi sono affezionata a tutti i personaggi, ma Anna è eccezionale, una di quelle poche persone che non tradisce i suoi ideali e si applica anche se è sola, per cambiare le cose a beneficio di tutti, quegli altri ipocriti. Quello che stona è il salto temporale che oscura gli anni della guerra. L’autrice ci fa sapere che qualcuno non è tornato dal servizio, che qualcun altro qua e là ha perso un familiare, che una ha perso il sonno; ma di come la guerra ha influenzato e indurito i caratteri dei protagonisti non c’è traccia, come se niente fosse. Immagino che per indole Anna si sia prodigata per aiutare le donne in difficoltà. Cinque stelle perché grazie a questo libro ho trascorso dei momenti sospesi, in cui la Giannone mi ha davvero catapultata in un luogo e in un epoca migliori di questa. Un elogio anche per l’artwork molto bello. Ne consiglio la lettura a tutti indistintamente. È oggettivamente un libro ben scritto e una storia che rappresenta parte del retaggio della cultura italiana. ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️🌿
Da leggere assolutamente!
Un libro molto piacevole da leggere , scorrevole. Una fotografia del passato con temi attuali. Lo consiglio
Recensioni
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