Indice
Indice.
Elenco delle abbreviazioni
Introduzione
Parte prima.
I. Nascita dei Gap
Creare un'atmosfera di guerra - «La costituzione dei Gap fu voluta ed attuata solo dal partito comunista» - «Fare del nostro partito il fattore predominante» - Difficile esordi della lotta armata - «Siamo in quattro o cinque» - «Ma perché siamo così pochi?» - «È difficile, mi disse, uccidere a sangue freddo un uomo che non si conosce»
II. La prima fase: dicembre 1943 - maggio 1944
I primi attentati - Gino Gobbi: Firenze I° dicembre 1943 - «Ci premeva soprattutto incoraggiare alla ribellione i giovani» - Aldo Resega: Milano, 18 dicembre 1943 - Italo Ingaramo: Firenze, 29 aprile 1944 - Inafferrabili? - «Gentile portava male i suoi 67 anni, mi sembrava mio nonno» - Camillo Nicolini Santamaria: Milano, 3 febbraio 1944 - Sesto San Giovanni, Casa del fascio, 10 febbraio 1944 - Genova, gennaio 1944 - Torino, maggio 1944
III. L'ora delle grandi masse
Gap e scioperi - Nascita e sciluppo delle Sap - La «giornata delle spie»
IV. Dall'estate alla primavera. La seconda fase
«In montagna, piano piano, sono tornata a vivere» - Crisi, ripresa, ancora crisi - Il canto del cigno - La solitudine di Visione - «Non si fa terrorismo senza rischiare di colpire anche degli innocenti» - «Milano era in macerie ed era pelata» - La brigata Balilla
Parte seconda.
I. Gappismo all'emiliana
«Duecentocinquanta ciclisti armati, nella notte» - Gappisti di campagna - La battaglia di porta Lame - Quelli di Bulow - «L'era propi lo' ch'a zarchéva»
II. La tortura
«Sotto un incubo di terrore» - «Sotto le torture non era facile essere muti» - «E se non resistessi a tutto questo?» - «Al di sopra di tutto, di noi stessi, vi è la vita del Partito»
III. Violando le regole
Notte di Capodanno 1943 - «Una cosa talmente anormale» - «I Gap erano veramente soli, proprio soli» - «Mi ripugnava l'idea di essere pagato per fare il partigiano»
IV. Gap, rtappresaglie e guerra di Liberazione
Un archetipo: le Fosse Ardeatine - «Incoraggiate i deboli, insegnate loro come si deve morire» - «Decisi ad ogni costo a liberarle, siamo penetrati nel carcere»