L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2024
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Strana cosa il tempo, il filosofo sant’Agostino ha detto che se nessuno gli chiede di definirlo, potrebbe dire cos’è, ma a domanda precisa non saprebbe rispondere. Giovanni Grossi ne dà una spiegazione accurata: «È come una grande ruota che avanza a volte lentamente ma per lo più troppo in fretta». Con l’autobiografia Sogni infranti (e non) di un bambino di sessant’anni, Giovanni si è cimentato con la prova più difficile di tutte: ricordare e mettere insieme la propria vita cercando di darle un senso. Il racconto narra il percorso che lo ha reso l’uomo che è oggi. La narrazione procede per episodi singoli, mentre alcune analessi e prolessi accelerano il ritmo della lettura. Sono rappresentati momenti della vita che hanno lasciato un segno, una traccia, una cicatrice nell’autore: una grande prestazione da portiere in un torneo di calcetto, un’avventura spericolata in macchina e l’esperienza nella Capitale. Siamo il prodotto di quello che abbiamo vissuto. Ogni giorno della settimana è importante, ogni singolo accadimento contribuisce a formare la personalità di un individuo in negativo o in positivo. Scrive Leopardi nello Zibaldone che è difficile ricordare i giorni felici perché alla fine si assomigliamo tutti, mentre quelli tristi li porteremo sempre con noi. Dall’infanzia a Pico in provincia di Frosinone ai nuovi incontri e alle invenzioni che sono sempre a un passo dal realizzarsi fino al lavoro per la Ferrarelle, marchio italiano di acque minerali. L’autore non scrive un libro, ma una confessione tra perplessità, incertezze, ma anche sogni. La forza di volontà gli ha fatto superare alcuni momenti difficili. Per Giovanni, il momento che ha coinciso con quella che lui stesso definisce «rinascita» è stato l’arrivo della figlia Chiara. Ogni fatica lavorativa, qualunque momento negativo nell’arco della giornata diventa di poco conto nel momento in cui Giovanni rientra a casa dalla famiglia e si sente finalmente «felice».
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore