«È una delle cose che amo dei posti come questo, – intervenne Daniel – Funzionano da soli, si autoalimentano. Le vecchie generazioni passano il testimone alle nuove. Ci si prende cura dei vecchi e dei fragili, si allevano i bambini, si custodiscono le tradizioni.»
Ci troviamo a Champton, tipico villaggio della campagna inglese. Case in mattoni, staccionate bianche e piante rampicanti. Al centro delle vicessitudini, e amplificatrice delle dicerie del paesino, troviamo la parrocchia di Daniel Clement, situata in una tenuta dal fascino antico. Ed è proprio il reverendo ad alterare l'equilibrio perfetto del paesino, complice la richiesta di rimozione di alcuni banchi per la costruzione di nuovi bagni per la chiesa. Richiesta che susciterà entusiamo, ma anche dissenso tra la comunità.
La quotidinità di Champton verrà ulteriormente sconvolta dal ritrovamento di un cadavere all'ora del vespro. Inzia così il primo caso del Reverendo Coles che, grazie al suo intuito infallibile e alla sua posizione di spicco nella piccola comunità, si dimostrerà un perfetto aiutante per la polizia locale. Ad affiancarlo la madre Aubrey, perpetua esuberante che accoglie gli ospiti e ascolta i loro segreti inconfessabili.
Il Reverendo Richard Coles dimostra uno spiccato talento nel regalarci irresistibili cozy crime che non possono non richiamare alla mente la regina del giallo inglese, Agatha Christie.