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Dopo i sanguinosi omicidi avvenuti nella cittadina di Woodsbooro, Hollywood pensa bene di produrre un film horror che omaggi i fatti realmente accaduti. Alla prima del film, però, due studenti vengono brutalmente uccisi. Sidney Prescott(Neve Campbell) è intanto ospite di un college per studenti di cinema e sembra avere ritrovato la tranquillità persa un tempo ma con l'avvento di nuovi omicidi proprio nel campus, Sidney intuisce che forse GhostFace, chiunque esso sia, è tornato. In suo aiuto, il vecchio amico Randy(Jamie Kennedy), la giornalista tv Gale Wheathers(Courtney Cox) e il sopravvissuto Dwight Linus(David Arquette). Wes Craven è un regista unico nel suo genere. Nella sua carriera ha fatto prevalentemente horror a sfondo di critica politica e sociale perfettamente riusciti(vedi Le Colline Hanno Gli Occhi e L'Ultima Casa A Sinistra) accontentando sia critica che pubblico. Poi negli anni '80 è arrivato il cult Nightmare e il successo del fantastico misto all'horror gli ha portato fama anche al box office. Cosa dire poi del cult stavolta dei '90 Scream(1996) horror/omaggio al cinema ricco di citazioni, colpi di scena e analisi della struttura di uno slasher movie. Un'anno dopo il successo, Craven opta per il sequel, scrivendo ancora la sceneggiatura insieme a Kevin Williamson... con il risultato di riuscire a replicare il successo forse ancora maggiormente che nel primo Scream. Scream 2, maggiormente sostenuto dal ritorno del cast e di ottime caratterizzazioni di tutti gli attori, vanta il suo punto di forza in una sceneggiatura sempre pronta alla critica cinematografica(i discorsi tra gli studenti cinefili) alternandola con la storia del film vera e propria. Nuovamente la protagonista interpretata da Neve Campbell vede le sue paure proiettarsi nella realtà, proprio come nel finale, l'assassino si giustifica dando la colpa ai film dove la violenza e le scene splatter inducono le persone a compiere tali eferrati omicidi anche nella vita reale. Scream 2 è grande cinema, non un capolavoro ma un'accurata analisi(come il precedente Scream) sui meccanismi della paura e sui colpi di scena. I personaggi sono componente fondamentale della pellicola: negli horror/gialli tutti sono i sospettati e pertanto, l'immedesimazione degli attori è fondamentale e qui perfettamente riuscita. Come succedeva in Nightmare dove i sogni erano una sorta di mondo parallelo in cui ciò che succedeva veniva proiettato nella realtà, anche in Scream 2 ciò che il film mostra avviene nel contesto reale. Cosa chiedere di più, allora, a questo riuscito sequel che alterna, oltre alle precedenti componenti, anche una giusta dose di ironia? Nel cast, oltre ai già citati, anche Liev Schreiber, Timothy Olyphant, Lewis Arquette e Sarah Michelle Gellar. Consigliato.
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