La regina della notte

L’Europa della fine del 1700.. un periodo strano, con morti apparentemente casuali ma che se lette in modo diverso fanno aprire gli occhi e arrivare a conclusioni differenti. Una zarina disposta a tutto pur di ottenere i propri scopi. La cattiveria umana all’ennesima potenza. Un romanzo storico che non fa staccare gli occhi fino all’ultima parola. Una lettura interessante, un libro scritto utilizzando fonti verificabili. Imperdibile per gli amanti della storia, della musica e per chi vuole capire qualcosa su ciò che è successo in quegli anni. Immenso, stupendo.

Tutto ciò che leggerete in questo romanzo, ogni capitolo, ogni frase è passione. Si, passione. Sentirete la passione dello scrittore per la storia, sentirete il fuoco nel leggere e vivrete un periodo in cui l’Europa era molto travagliata. Il romanzo si svolge nel periodo che va dal 1787 al 1793 e racconta una Europa cruda e violenta. Ci ritroveremo alla corte di Maria Antonietta, all’inizio della rivoluzione francese, ci ritroveremo di fronte alla zarina di Russia, Caterina II, subdolo personaggio che tirerà le redini di intere nazioni. Con lei troveremo due cognati avidi di potere da non avere nessuna remora ad uccidere. Incontreremo musicisti usati come spie o uccisi. Il maestro Cimarosa, Mozart. Vi troveremo le profezie di Nostradamus che spaventeranno grandi sovrani. Personalmente ho amato Cimarosa, personaggio simpatico a a volte buffo ed ho avuto paura ed odiato la malvagia Caterina La Grande. Mi sono anche commossa davanti le vicende di Mozart e quelle della famiglia reale di Francia. Pasqualetti ha saputo descrivere, raccontare ogni personaggio e ogni storia magistralmente. Alla fine non posso che consigliare La regina della Notte a tutti quelli che amano la storia e a chi vuol conoscerla. Un romanzo appassionante, intrigante. Leggere per credere. Ve lo straconsiglio, da 5 stelle. Conoscete la Grande Caterina ? Che personaggio, che cattiveria … Un personaggio da tenere a debita distanza. Da brividi … Buona lettura