In questa pagina l'elenco dei libri vincitori del Premio Letterario Internazionale Viareggio Rèpaci
Il Viareggio apre in Italia la stagione dei grandi Premi letterari del Novecento. Dopo il ‘Bagutta’, ideato da Orio Vergani nel 1926 tra le quattro mura di una trattoria milanese, il ‘Viareggio’ nasce in Versilia nel 1929 sulla spiaggia e “sotto un ombrellone” per iniziativa dei tre amici Leonida Rèpaci, Carlo Salsa e Alberto Colantuoni, seguiti poi da Primo Conti e Gian Capo, con l’intenzione di sottrarre il Premio al chiuso dei cenacoli e di aprirlo en plein air alla libera circolazione delle idee nella società letteraria italiana.
Leonida Rèpaci resta alla guida del Premio fino al 1935. Di fatto il Premio era passato, come sarà fino al 1939, sotto l’egida di Lando Ferretti, capo Ufficio-Stampa di Mussolini; e questo spiega la fiera battaglia sostenuta da Rèpaci negli anni a venire per sottrarre il Premio a qualsiasi influenza politica e a qualsiasi autorità che non fosse quella della letteratura. Dopo la sospensione per la guerra tra il 1940 e il 1945, Rèpaci rimette in moto il meccanismo del Premio. I due libri premiati nel 1946 sono il simbolo della ripresa sotto il segno della Poesia e della narrativa d’impegno civile, caratterizzanti tutta la storia del ‘Viareggio’: Il canzoniere di Umberto Saba e Pane duro di Silvio Micheli.
I nomi dei premiati e dei giurati della nuova stagione sono quasi tutti entrati nella storia letteraria italiana. La Poesia, introdotta da Saba, offre uno speculum ideale delle apparizioni di maggior grandezza fino ai nostri giorni: Sibilla Aleramo, Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni, Giacomo Noventa, Sandro Penna, Pier Paolo Pasolini, Salvatore Quasimodo, Alfonso Gatto, Dario Bellezza, Tommaso Landolfi, Mario Luzi, Andrea Zanzotto, Maria Luisa Spaziani, Vittorio Sereni, Antonio Porta, Valerio Magrelli, Giovanni Raboni, Alda Merini.
Anche la Saggistica ha grande spazio al ‘Viareggio’.
L’idea iniziale del ‘Viareggio’ di premiare il migliore romanzo dell’annata ha scoperto o messo in luce narratori che hanno fatto gran parte del Novecento letterario italiano, proiettati nel terzo millennio. Ricordiamo tra i tanti: Veronesi, Gadda, Ammaniti, Morante, La Capria, Moravia, Baricco, Tobino, Tabucchi, Calvino, Rea, Bassani, Saviano.
Fonte: sito ufficiale del Premio Viareggio Rèpaci