Né di Eva né di Adamo

“E quando qualcuno dice la parola giusta, finalmente divento capace di sentire”. Questa citazione spiega pienamente il mio amore nei confronti di questo libro. La Nothomb tramite questo libro mi ha permesso di “sentire”. Lo stile linguistico intelligente, divergente, pungente, ironico e a tratti sarcastico mi ha coinvolta totalmente. Un libro sorprendente rispetto al “diario di rondine” che avevo già letto ma non mi aveva fatto dire per niente uao. Questo con la sua trama semplice, in memoir delicato mi ha permesso di amare quei tratti caratteriali che distinguono la sua personalità non conformista. Poi lo sfondo del Giappone che rappresenta il suo vero amore in questo libro è davvero una fiaba. Lo consiglio a chi vuol fare un viaggetto in questo posto meraviglioso, per assaggiare la cultura in maniera spiritosa. Davvero consigliato.

Spiritosa, sarcastica, ironica..Una fantastica Amelie Nothomb. In tutte le parole e in ogni frase di questo romanzo traspare il suo amore immenso per il Giappone !

Avete mai incontrato Amèlie Nothomb? Ho avuto questa fortuna, e in questo libro la si ritrova tutta. E' uno dei suoi romanzi autobiografici, ma molto personale rispetto ad altri suoi testi. L'amore, un tema trattato in varie sfacettature dall'autrice in altri libri, è qui puro e semplice. Una storia romantica dell'amore per un Paese, il Giappone, che l'autrice adora, e per un uomo semplice, buono, che le fa vivere il Giappone intensamente. Anche i sentimenti più puri e belli hanno però un prezzo, forse difficile da accettare nella visione "scanzonata" della vita di Amèlie. A volte però bisogna scegliere. Ed è qui che scopriamo una nuova Amèlie: sempre lievemente "cinica", ma in fondo così umana.