Una morte semplice

Michael è un giovane manager che deve sposarsi e quattro suoi amici,durante l'addio al celibato,decidono di fargli uno scherzo per vendicarsi di quelli ricevuti da Michael che è un gran burlone. Lo seppelliscono in una bara con un tubo per respirare contando di liberarlo dopo poche ore, ma i quattro amici muoiono in un terribile incidente stradale senza che nessuno sappia che fine ha fatto Michael. A pochi giorni dalle nozze sembrano tutti disperati per la scomparsa di Michael : la fidanzata Ashley, il socio in affari Mark e tutti i familiari. Il detective Roy Grace viene coinvolto nel caso ed a poco a poco i protagonisti della vicenda si rivelano diversi da come appaiono. Una minuziosa indagine,un crescendo di emozioni e un'alta tensione ci portano fino alla fine e non si può svelare di più. E' la prima volta che leggo questo autore e devo dire che il libro mi è piaciuto moltissimo,un vero thriller. Questo è il primo caso dell'ispettore Roy Grace a cui probabilmente ne seguiranno altri che sicuramente leggerò. Consigliatissimo!

È un libro eccellente per buona parte della durata; la tensione è sempre molto alta, ci si sente realmente partecipi dell'ansia del protagonista rinchiuso nella bara e dell'urgenza delle indagini di trovare sbocchi positivi. Perde però molto nella parte finale quando si ha la sensazione della ricerca del finale ad effetto ad ogni costo, quasi a voler aggiungere un colpo di scena e non lasciar procedere la storia sui suoi binari inserendo però personaggi e situazioni poco credibili; vengono inoltre lasciate incomplete alcune situazioni personali dei protagonisti alle quali si è però dato risalto nel corso del libro, così come ci si rende conto che alcuni personaggi cui si è dato spazio sono esclusivamente fini a se stessi. In definitiva un libro discreto che spreca nel finale quanto costruito nella prima metà.