Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 137 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Bulgaria
Massa e potere
Disponibilità immediata
26,60 €
-5% 28,00 €
26,60 € 28,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
26,60 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
28,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
26,60 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
28,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Massa e potere - Elias Canetti - copertina
Chiudi
Massa e potere

Descrizione


Nel 1922, a Francoforte, lo studente diciassettenne Elias Canetti si trovò ad assistere a una manifestazione contro l’assassinio di Rathenau. Quel giorno egli sentì che la massa esercita un’attrazione enigmatica, qualcosa di paragonabile al fenomeno della gravitazione. Nel 1927, a Vienna, compiva un ulteriore passo: l’esperienza di essere nella massa, partecipando al grande corteo del 15 luglio, quando fu incendiato il Palazzo di Giustizia. La polizia sparò: novanta morti. Nelle sue memorie Canetti scriverà, a proposito della massa: «È un enigma che mi ha perseguitato per tutta la parte migliore della mia vita e, seppure sono arrivato a qualcosa, l’enigma nondimeno è restato tale». Il «qualcosa» a cui qui si allude è Massa e potere, che apparve nel 1960, dopo trentotto anni di elaborazione. Già questi elementi, queste date fanno capire quale immensa energia, concentrazione, furia si sia depositata in queste pagine.
Alla lunghissima genesi dell’opera corrisponde l’estrema singolarità della sua forma. Qui non ci viene semplicemente offerta una nuova teoria da allineare alle tante già esistenti su queste due parole ossessive: massa, potere. Profondamente avverso alla coazione a spiegare, che opprime la nostra cultura, Canetti è qui riuscito nell’impresa di pensare con il massimo della precisione, ma tenendosi sempre «al margine del mondo dei concetti». Questo libro, che si presenta come una severa trattazione scientifica, è ben più di un racconto frastagliato e sanguinoso: è un vasto mito costellato di tanti altri miti, spesso dissepolti con passione da libri dimenticati nell’oscurità delle biblioteche.
Prima di diventare una vistosa caratteristica delle società moderne, la massa è stata, la massa continua ad essere molte altre cose. Per avvicinarci a capirla, bisogna innanzitutto ricordare – come dice un antico testo ebraico – «che non esiste spazio vuoto fra cielo e terra, bensì tutto è pieno di schiere e moltitudini». La massa è qualcosa di esterno, ma può essere anche interna; è visibile, ma può essere anche invisibile; può uccidere, ma attrae. Massa è in primo luogo quella sterminata dei morti. Massa è il fuoco, il grano, la foresta, la pioggia, la sabbia, il vento, il mare, il denaro. Massa è la «scena psichica» dello schizofrenico. La massa, infine, non può esistere se non come contrappeso, cosmica ’paredra’, di un’altra soverchiante entità: il potere. Alla proliferazione della massa deve rispondere la tenebrosa solitudine del potente. Genghiz khan e il presidente Schreber, il sultano di Delhi e Filippo Maria Visconti spiccano nel loro molteplice delirio sul fondo di masse di sudditi, cadaveri, allucinazioni. Con l’asciuttezza vibrante di un annalista cinese, Canetti ha saldato in un tutto questa immane storia che vive in ciascuno di noi, che è iscritta nei nostri gesti elementari: afferrare, fuggire, spiare, ingoiare. La muta dei cacciatori paleolitici convive e si intreccia per sempre con i dimostranti che incendiano il Palazzo di Giustizia, con il rogo della biblioteca di Kien in Auto da fé. Alla fine riconosciamo come dallo sluagh-ghairm, il grido di battaglia dei morti negli Highlands scozzesi, discenda e si espanda in tutto il mondo un’altra parola: lo slogan.

Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

13
1981
30 novembre 1981
615 p.
Masse und Macht
9788845904875

Conosci l'autore

Elias Canetti

1905, Rusçuk

Eias Canetti è stato uno scrittore bulgaro di lingua tedesca, Premio Nobel per la letteratuna nel 1981. Nato in una famiglia di ebrei sefarditi, ebbe come lingue materne l'antico spagnolo e il bulgaro. Lettore molto precoce, nel 1911 si stabilì a Manchester con la famiglia e lì imparò l'inglese. Dopo la morte improvvisa del padre, nel 1912, si attaccò fortemente alla madre che divenne la figura dominante della sua educazione intellettuale. A Vienna (1913) e poi a Zurigo (1916) conquistò la quarta lingua: il tedesco, a cui poi sarà sempre fedele come scrittore. Nel 1921 fu a Francoforte e nel 1924 a Vienna, per volere della madre e dello zio cominciò a studiare chimica. Si laureò ma non fece mai il chimico poichè sin dall'infanzia...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore