Manipolatori. Le catene invisibili della dipendenza psicologica

Leggi questo libro e pensi a quanto è vulnerabile la mente umana e quanto sia facile essere manipolati. Le storie sono descritte bene

In questo libro come nel precedente l’impostazione è la seguente: Elisa racconta di queste storie come se stesse registrando uno dei suoi tanti video sul suo canale YouTube. Quattro storie che all’apparenza sembrano diverse ma che hanno in comune diverse circostanze: cosa possono accomunare il caso di Jan Broberg, una ragazzina che viene rapita e ripetutamente violata da un uomo che si era conquistato la fiducia totale sia della ragazza che della sua famiglia, a quello di un’altra ragazza, Jchandra Brown, sedicenne emotivamente fragile, che viene persuasa da un amico a togliersi la vita per poi essere filmata mentre compie l’atto con il cellulare. Qual è invece il legame tra Melania Rea, uccisa con svariate coltellate da parte di suo marito che nel mentre si era costruito una vita parallela e le dinamiche all’interno di una setta come quella delle Bestie di Satana, Dove alcuni membri facenti parte o si sono macchiati o sono caduti vittima di omicidi degni di un film dell’orrore. In Manipolatori, Grazie alla sua voce e allo sguardo critico che Elisa utilizza nei suoi video, Elisa fa luce sulle dinamiche delle trappole psicologiche nelle quali molto spesso è facile cadere e indaga su un abisso che porta a colui che compie gli atti a spingersi quando incontra la sua vittima. Come nel caso precedente alcuni casi già li conoscevo come ad esempio il caso di Melania Rea oppure quello della setta delle Bestie di Satana. L’ho trovato molto interessante anche per la tematica trattata (tematica che porta spesso nei suoi video)

Consigliato per gli appassionati di true crime. Elisa è fantastica