Più che una casa editrice di narrativa, in principio Marcos y Marcos era una mansarda, a Milano, a un passo da Porta Venezia. Dove Marco Franza e Marco Zapparoli, poco più che ventenni, inventavano, assemblavano e spedivano nel mondo edizioni numerate che parevano uscite dal ciclostile di un gruppo scout. Ma i caratteri erano splendidi, la carta fabbricata a mano, e spesso quei fascicoli esili erano accompagnati da stampe d'artista o riproduzioni di manoscritti originali. Gli autori? Da Mario Luzi a Novalis, da Leonardo da Vinci a Heinrich von Kleist. Il mestiere si imparava strada facendo: fare di conto, misurarsi con i problemi distributivi, preparare contratti con i colleghi stranieri. Ai tempi, si vendevano meno libri di oggi, ma la concorrenza era esigua.
Fra gli autori italiani presenti nel catalogo troviamo: Davide Longo, Cristiano Cavina, Fulvio Ervas, Giorgio Caponetti affiancati da stranieri come Pedro Lemebel, Ricardo Menéndez Salmòn, Ángeles Caso, Maria Barbal, tra i più solidi narratori ispanici, o ancora, in area anglosassone, Jasper Fforde, Michael Zadoorian, Miriam Toews, l'olandese Leon De Winter, il tedesco Jakob Arjouni e il maiorchino Sebastià Alzamora. Propone in catalogo libri che offrono un punto di vista forte, spesso estremo, sul mondo; e una voce chiara, originale, riconoscibile.
Il 2012 è stato un anno fortunato per Marcos Y Marcos che ha pubblicato Se ti abbraccio non aver paura di Fulvio Ervas, una storia vera, forte, potentissima che ha raggiunto un largo successo di pubblico.