Edward Estlin Cummings è stato un romanziere, poeta, pittore, drammaturgo e coreografo statunitense. È noto come una delle voci più felici e originali della lirica del Novecento. Studiò presso l’università di Harvard inglese, greco e latino. Dopo gli studi prestò servizio sul fronte francese durante la prima guerra mondiale. Venne accusato ingiustamente di spionaggio, e internato a La Ferté-Macé; da questa esperienza egli trasse ispirazione per La stanza enorme.
La sua poetica fiorì soprattutto dopo il terribile incidente che portò il padre alla morte; esperienza che lo fece riflettere sulle cose importanti della sua vita.
Cummings è celebre per il suo uso originale delle regole della punteggiatura, e il suo uso avanguardista ed innovativo delle convenzioni sintattiche. Accosta forme tradizionali, come il sonetto, al rifiuto della sintassi tradizionale (influenza delle correnti dadaiste e surrealiste, a cui si avvicinò durante i soggiorni parigini). S’ispira molto a Ezra Pound, da cui riprende l’idea di poesia pensata come natura pittrografica. Per questo nei suoi scritti i segni di interpunzione acquistano un significato anche dal punto di vista ritmico.
Oltre alle numerose poesie scrisse romanzi, libri per bambini e quattro commedie. Fra le opere principali: Tulipani e camini (1923), XLI Poesie (1925), Poesie 1923-1954 (1954).
Al momento della sua morte era il secondo poeta americano più letto dopo Robert Frost.