(Limlingerode, Harz, 1935 - Amburgo 2013) scrittrice tedesca. È stata fino al 1977 (anno del suo trasferimento nella Germania occidentale) una delle voci poetiche di maggior rilievo della Repubblica Democratica Tedesca, impegnata nelle sue liriche (Soggiorno in campagna, Landaufenthalt, 1967, nt; Formule magiche, Zaubersprüche, 1973; Vento alle spalle, Rückenwind, 1976, nt; Musica sull’acqua, Musik auf dem Wasser, 1977, nt) a salvare uno spazio privato in cui gli impulsi non sottoposti alla ragione collettiva trovino ancora modo di esprimersi. I suoi racconti (Le immense onde del mare, alte come montagne, Die ungeheuren bergehohen Wellen auf See, 1974, nt) trasfigurano in modo fantastico esperienze quotidiane. Dopo l’espatrio ha composto numerosi volumi di liriche e prosa poetica: Poesie invernali (Wintergedichte, 1978, nt), Questa terra (Erdreich, 1982, nt), Vita da gatti (Katzenleben, 1984, nt), Arlecchina (Allerleih-Rauh, 1988, nt), L’amore del cigno. Versi e magie (Schwanenliebe. Zeilen und Wunder, 2001, nt). Tra le sue altre opere: Altura di Islanda (Islandhoc, 2002, nt), Viene la neve volando nella bufera (Kommt der Schnee in Sturm geflogen, 2005, nt).